Lahti 2017: la Norvegia rosa pigliatutto vince anche la Staffetta, Argento alla Svezia

Per la Norvegia si tratta della quinta medaglia d'Oro in cinque prove femminili di Sci di Fondo fino a ora disputate in questa edizione dei Campionati Mondiali e del quarto titolo mondiale consecutivo in Staffetta.

La gara è selettiva sin dalla frazione di lancio dove Maiken Caspersen Falla, Aino-Kaisa Saarinen e Anna Haag, con la usuale intrusa Justyna Kowalczyk, salutano la compagnia per non essere più riviste dalle avversarie fino al traguardo. La norvegese dà il cambio con 7 secondi di vantaggio sulle altre; dietro di loro gli Stati Uniti di Kikkan Randall con poco meno di 30 secondi di distacco nel tentativo di eseguire una strategia per la imprevista medaglia che punta a portare il testimone in ultima frazione a Jessica Diggins ancora a distanza di rimonta. Il resto del mondo al primo cambio accusa già un ritardo superiore al minuto con Polina Kalsina, prima frazionista della Russia vista come possibile outsider, dodicesima a un minuto e mezzo.

Il copione non cambia di molto nella seconda frazione: Charlotte Kalla compie uno sforzo eccezionale per riportarsi, insieme a Kerttu Niskanen, su Heidi Weng. Il forcing riesce nel primo chilometro ma a pagarlo alla distanza è proprio la svedese che cede sull'ultima asperità del secondo giro e a metà gara passa a 13 secondi dalla coppia di testa, Stati Uniti con Sadie Bjornsen sempre a bagno maria a 36 secondi.

Le frazioni in skating sono per la Norvegia un cammino trionfale verso la medaglia d'Oro: Laura Mononen cerca di tenere il ritmo di Astrid Jacobsen e per un giro vi riesce ma nella seconda tornata crolla e in 2.5 km perde 52 secondi e viene raggiunta da Ebba Andersson che ha deciso saggiamente di continuare con il suo ritmo. Gli Stati Uniti consegnano il testimone a Jessica Diggins con 22 secondi da recuperare dalla zona podio.

L'ultima frazione è una lunga passeggiata dorata per Marit Bjoergen verso il suo personale diciassettesimo titolo iridato in carriera che arriva con un vantaggio superiore al minuto per le inseguitrici. Dietro, Jessica Diggins riesce solo, prima di rinunciare, a limare qualche secondo - il distacco minimo raggiunge i 15 secondi - a Stina Nilsson e Krista Parmakoski. La finlandese non riesce a scrollarsi di dosso la velocista svedese che la punisce, come prevedibile, nello Sprint: medaglia d'Argento alla Svezia, Bronzo alla Finlandia. Quarto posto per gli Stati Uniti e quinto posto per la Russia a 2'28" dalle vincitrici.

Per il quartetto italiano la gara inizia subito in salita con Lucia Scardoni che chiude la prima frazione in tredicesima frazione con un distacco di 1'35" dalla Falla; recupera un paio di posizioni Caterina Ganz, undicesima a 2'22" da Niskanen; Elisa Brocard con il quarto tempo di frazione risale fino alla nona posizione che Ilaria Debertolis porta al traguardo, con 3'42" di ritardo dalla Norvegia.

LAHTI - STAFFETTA 4x5km FEMMINILE

1. NOR (Falla, Weng, Jacobsen, Bjoergen) in 52.51.5
2. SWE (Haag, Kalla, Andersson, Nilsson) a 1.01.6
3. FIN (Saarinen, Niskanen, Mononen, Parmakoski) a 1.02.1
4. USA (Randall, Bjornsen, Stephen, Diggins) a 1.33.8
5. RUS (Kalsina, Belorukova, Tchekaleva, Sedova) a 2.28.6
6. GER (Hennig, Boehler, Fessel, Ringwald) a 2.38.3

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