Lo sci di fondo saluta la sua stella: Therese Johaug annuncia la conclusione della carriera

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Lo sci di fondo saluta la sua stella: Therese Johaug annuncia la conclusione della carriera

Undici anni dopo la sua prima vittoria nel tempio di Holmenkollen, la fuoriclasse norge dice addio proprio con la 30 km in casa prevista domani, dopo aver vinto tutto, compresi i 3 ori olimpici individuali a Pechino 2022. "E' arrivato il momento di fare cose diverse nella vita".

La regina dice basta e, dopo Marit Bjoergen, lo sci di fondo mondiale perde la sua più grande protagonista.

Era nell'aria, ma l'annuncio di Therese Johaug arriva a sorpresa, visto che la fuoriclasse norvegese ha deciso di concludere la sua carriera proprio sabato, in occasione della 30 km di Oslo-Holmenkollen, nel luogo dove nel 2011 conquistò il suo primo dei 10 titoli mondiali individuali.

Era il 5 marzo e domani, nella stessa data undici anni più tardi, Therese saluterà tutti cercando quella che, molto probabilmente, sarà la perla numero 94 tra Coppa del Mondo, Olimpiadi e Mondiali, lei che poche settimane ha sfatato, a 33 anni, il tabu del titolo individuale a cinque cerchi, conquistandone ben 3 nella rassegna a cinque cerchi di Pechino 2022.

Con tre Coppe del Mondo, 4 ori olimpici complessivamente e 14 mondiali, si ritira una leggenda che ha saputo superare anche la contestata squalifica che l'ha privata dei Giochi Olimpici 2018 e di altre due stagioni da dominatrice. “Il 5 marzo 2011 ho vinto la 30 km dei campionati del mondo di casa a Oslo-Holmenkollen – ha scritto sui social Johaug svelando la sua scelta - E' stata la mia prima vittoria importante da senior e l'inizio di un'avventura che mi ha portata dove non avrei mai pensato di arrivare.

Ho l'impressione che la campanella suoni il 5 marzo 2022, alla partenza di una nuova 30 km a Holmenkollen. Non avrei voluto che questo viaggio giungesse alla conclusione, ma c'è un tempo per ogni cosa e penso che per me sia giunto il momento di fare altro nella vita, senza più concentrare tutto il mio tempo sullo sci di fondo. La guerra in Ucraina può fare sembrare tutto privo di senso e il mio cuore è con quel popolo, che sta combattendo per la sua libertà. È con questo stato d'animo che mi appresto a vivere la mia ultima gara, felice di tutto ciò che lo sport mi ha regalato”.

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