Non è certo una sorpresa il successo di Eirik Brandsdal nella Sprint a tecnica libera di Lahti, tuttavia il resto dei finalisti è composto da nomi impronosticabili: secondo si piazza Sindre Bjørnestad Skar, terzo li francese Richard Jouve.
Nell’inedita finale composta da 3 norvegesi e 3 francesi, Brandsdal fa valere la sua maggiore esperienza, prendendo il comando sin dalle battute iniziali e conservandolo con relativa facilità sino all’arrivo. Per Brandsdal è questa la vittoria numero 7 all-inclusive della carriera, tutte ottenute in gare Sprint, la numero 5 in Coppa del Mondo.
Alle sue spalle grande lotta fra cinque giovani ragazzi non certo abituati a scenari del genere. Secondo si piazza l’altro norvegese Sindre Bjørnestad Skar, 23enne che prima di oggi vantava un 8° posto come miglior piazzamento in gare di primo livello. Terzo è invece il francese Richard Jouve, classe 1994, che vantava due sole presenze in Coppa del Mondo con il 19° posto di Östersund come miglior risultato. Prima finale di sempre anche per il terzo suddito di Re Harald Håvard Solås Taugbøl, 21 anni e alla fine quarto, mentre quinto e sesto terminano i due transalpini più esperti Baptiste Gros, al secondo miglior risultato di sempre dopo il terzo posto ottenuto l’anno scorso a Szklarka Poreba, e Renaud Jay, mai nei primi 10 prima di oggi.
La gara è stata condizionata da diverse cadute che eliminano sin dalle batterie alcuni dei favoriti della vigilia. Rimangono vittima di questo inconveniente Ristomatti Hakola, Anton Gafarov, Martin Johnsrud Sundby, Roman Schaad, Ola Vigen Hattestad, Erik Silfver, Sondre Turvoll Fossli e, soprattutto, Federico Pellegrino, che vede così svanire le speranze residue di conquista della coppetta di specialità. Il valdostano infatti avrebbe dovuto approfittare della squalifica di Finn Hågen Krogh, reo di aver ostacolato Hakola – ma il cui declassamento desta parecchie perplessità – per controsorpassarlo. Invece l’azzurro recupera soltanto 10 punti al norvegese, presentandosi a Drammen, appuntamento che lo svantaggia nettamente in quanto si gareggerà a tecnica classica, con 32 lunghezze difficilmente colmabili.
Torna prepotentemente in lotta per la coppetta invece Brandsdal, che con i 100 punti odierni sale a 342, a 57 di distacco da Krogh. Non sarà facile per lui colmare il gap, ma è sicuramente il più forte dei tre in lizza a tecnica classica e a Drammen la battaglia sarà aperta a qualsiasi soluzione.
Cambia poco invece nella classifica generale di Coppa del Mondo: Martin Johnsrud Sundby, pur sfortunato nel cadere in batteria, conquista i primi punti in carriera in una Sprint di Coppa del Mondo, portandosi a 1213 contro gli 886 di Petter Northug, dodicesimo oggi, che scavalca Dario Cologna, fermo a 876. Ciò significa che domani a Sundby basterà un settimo posto per conquistare matematicamente la sua seconda Sfera di Cristallo consecutiva.
SPRINT TL MASCHILE LAHTI – CLASSIFICA FINALE
1. BRANDSDAL Eirik (NOR)
2. SKAR Sindre Bjørnestad (NOR)
3. JOUVE Richard (FRA)
4. TAUGBØL Håvard Solås (NOR)
5. GROS Baptiste (FRA)
6. JAY Renaud (FRA)
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Domani in programma una 15 Km a tecnica classica e con partenza ad intervalli, ultima prova in questo format di stagione.
Sprint Maschile Lahti (FIN)
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