Pronostici rispettati anche nella Staffetta 4x10 Km maschile. La Norvegia vince infatti la medaglia d’oro per l’ottavo mondiale consecutivo, privando al pubblico di Falun della gioia del successo della Svezia, comunque argento. Bronzo alla Francia, ormai non più sorpresa in questa gara.
Il quartetto composto da Niklas Dyrhaug, Didrik Tønseth, Anders Gløersen e Petter Northug conquista il titolo iridato numero 17 nella staffetta maschile, il numero 8 consecutivo, record assoluto. Nonostante un ottimo lancio di Dyrhaug e la quinta volata consecutiva vincente in staffetta ai mondiali di Northug, la palma di mvp norvegese spetta a Gløersen che, partito con circa 15 secondi di ritardo da Marcus Hellner, si riporta rapidamente in testa e dà il cambio al suo più blasonato compagno di squadra con un leggero margine che comunque Northug non sfrutta, facendosi riprendere da Halfvarsson e dal francese Backscheider conscio di essere nettamente il più forte nel finale. Ed infatti il rettilineo conclusivo premia nuovamente colui che a Falun è diventato il fondista più vincente nella storia dei mondiali, anche se come nella Team Sprint non si assiste ad uno dei siparietti che lo hanno reso un personaggio amato od odiato senza alcuna via di mezzo.
Per Dyrhaug e Tønseth è questa la prima medaglia in assoluto della carriera, mentre è la numero 2 per Gløersen dopo il bronzo vinto due giorni fa nella 15 Km. L’argenteria di Northug invece sale a quota 19 fra Mondiali ed Olimpiadi, 14 Ori, 4 Argenti e 1 Bronzo di cui 12 Ori e 3 Argenti vinti ai campionati del mondo. Inoltre è questa la medaglia d’oro numero 3 a Falun che lo rende, a due giorni dalla conclusione, l’uomo copertina della rassegna disputatasi nella terra degli odiati cugini.
Niente da fare per la Svezia, che paga un pessimo lancio di Daniel Richardsson, evidentemente ancora debilitato dall’influenza che lo ha costretto a rinunciare allo Skiathlon, ed una terza frazione di Marcus Hellner tatticamente inspiegabile se non dal fatto che lo svedese non avesse energie. In mezzo una prova sensazionale di Johan Olsson, che recupera i 20 secondi di distacco con i quali partiva dal gruppo di testa e che va a cambiare con una decina di secondi di vantaggio sugli avversari. Il buon Calle Halfvarsson in chiusura le prova tutte per battere Northug, dovendosi tuttavia arrendere in volata come due anni fa in Val di Fiemme. Per la Svezia arriva comunque la medaglia d’argento consecutiva numero 3 nella Staffetta 4x10 Km maschile ai Mondiali.
La medaglia di bronzo finisce alla Francia, che conferma quanto ottenuto l’anno scorso alle Olimpiadi di Sochi. Jean Marc Gaillard al lancio perde qualcosa, ma Maurice Manificat, sfruttando il treno di Olsson, riporta i suoi in zona medaglia. È però di Robin Duvillard il merito maggiore per questa medaglia, in quanto riesce non solo a tenere il passo di Norvegia e Svezia, ma addirittura a dilatare il vantaggio accumulato sull’unica rivale credibile rimasta dopo due frazioni, la Russia. Adrien Backscheider in chiusura illude che possa addirittura arrivare un metallo più prezioso prima che il duello Northug-Halfvarsson entri nel vivo e lo costringa ad accontentarsi di un bronzo comunque positivo.
Quarto posto per la Russia, la delusa di giornata. Maxim Vylegzhanin, Alexander Bessmertnykh, Alexander Legkov ed Evgeniy Belov probabilmente se schierati in un ordine diverso avrebbero potuto salire sul podio, ma la tattica di mettere Vylegzhanin al lancio non produce gli effetti desiderati. Staccatissime le altre squadre: quinta è la Svizzera, che paga troppo la prima frazione di Üli Schnider, settima la Germania, mai in gara, ottava la deludentissima Finlandia, nona la Repubblica Ceca e decimo il Canada, che dopo il grande lancio di Alex Harvey si spegne come preventivabile.
In mezzo, l’Italia, che termina sesta a 2’27 di distacco dalla Norvegia. Francesco De Fabiani fa il possibile al lancio, ma Dietmar Nöckler, pur partendo insieme a Olsson e Manificat, naufraga, dando il cambio a Roland Clara con 1’30 di ritardo dai primi. L’altoatesino si riporta in quinta posizione e la scommessa chiamata Federico Pellegrino non può fare più di tanto, riuscendo comunque a resistere al rientro di Germania e Finlandia candidandosi a diventare il titolare della quarta frazione anche negli anni a venire. Alla fine il risultato ottenuto dagli azzurri è in linea con le possibilità del nostro quartetto.
STAFFETTA 4x10 KM MASCHILE MONDIALI FALUN – CLASSIFICA FINALE
1. NORVEGIA (Dyrhaug, Tønseth, Gløersen, Northug) 1:34:18.5
2. SVEZIA (Richardsson, Olsson, Hellner, Halfvarsson) +0.6
3. FRANCIA (Gaillard, Manificat, Duvillard, Backscheider) +8.9
4. RUSSIA (Vylegzhanin, Bessmertnykh, Legkov, Belov) +31.0
5. SVIZZERA (Schnider, Cologna, Baumann, Livers) +2:03.0
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Domani si concluderà il programma dello sci di fondo femminile con la 30 Km a tecnica classica con partenza in linea. Domenica gran finale con la 50 Km maschile, sempre in alternato e sempre mass start.
Team Event Maschile Falun (SWE)
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Giovedì 26 Febbraio 2015Sci di Fondo - Norvegia
Il bronzo nella 15 Km regala a Gløersen un posto in staffetta
Giovedì 26 Febbraio 2015BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Andalo | 19/20 | 35-45 cm |
Ponte di legno | 29/30 | 20-70 cm |
Ghiacciaio Presena | 29/30 | 20-70 cm |
Selva di Val Gardena | 78/79 | 50-50 cm |
Sestola | 13/14 | 80-100 cm |
Bellamonte | 7/8 | 25-40 cm |
Passo Costalunga | 13/13 | 80-130 cm |
Folgaria | 25/26 | 30-50 cm |
FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88
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