Le dichiarazioni in conferenza stampa dei medagliati in staffetta. Northug: “Solo l’oro avrebbe soddisfatto i norvegesi”

Niklas Dyrhaug: “Sono molto soddisfatto della mia frazione. Quando Petter è partito insieme a Calle sapevamo che c’erano grandi possibilità di vincere l’oro. Sono molto felice per me e per la squadra”.

Didrik Tønseth: “Ho fatto molta fatica, gli altri erano più forti, ho dato il massimo”.

Anders Gløersen: “Quando ho raggiunto i primi nel secondo giro ho provato ad accelerare anche se ero un po’ stanco per vedere cosa sarebbe successo”.

Petter Northug: “Ero pronto a qualsiasi scenario, non si sa mai cosa può accadere in una staffetta. L’anno scorso a Sochi è andata male, fa quindi piacere essere tornati al successo. C’è sempre molta pressione sulla nostra squadra prima di una staffetta, sapevamo che soltanto la medaglia d’oro avrebbe soddisfatto il popolo norvegese. Domenica Olsson sarà l’uomo da battere, ma ci sono tanti nomi fra i favoriti, sarà una gara emozionante”.

Johan Olsson: “È stato positivo cambiare in testa. Mi sentivo molto bene nonostante ieri fossi affaticato in seguito alla 15 Km, sono molto soddisfatto della mia gara. Dispiace aver perso l’oro davanti ai nostri tifosi, ma quando in ultima frazione hai contro Mister 100% (Northug, chiamato così perché ha vinto 5 volate su 5 ai mondiali in staffetta, ndr) è sempre difficile”.

Marcus Hellner: “Ero contento del vantaggio con cui sono partito, ho provato a mantenerlo ma non mi sentivo abbastanza bene, gli altri ragazzi erano più forti di me”.

Calle Halfvarsson: “Sono contento dell’argento perché finora non avevo vinto alcuna medaglia davanti ai miei tifosi, è bellissimo correre con il loro supporto”.

Jean Marc Gaillard: “Non è stata dura per la neve, erano le stesse condizioni trovate in allenamento. Ho provato a seguire il più possibile Daniel perché sapevo che se Maurice fosse partito con Johan sarebbe stato più facile, quindi ho centrato l’obiettivo anche se non ho disputato una grande frazione”.

Maurice Manificat: “Siamo stati terzi anche a Sochi, quindi non so se si possa parlare di sorpresa. Il bronzo è un risultato stupendo per tutta la Francia”.

Robin Duvillard: “Partire con Marcus è stato fantastico. Credo che oggi sia stato ancor più emozionante rispetto a Sochi perché l’anno scorso non c’era tutta questa gente a spingerti lungo il percorso, ci ricorderemo di Falun per moltissimo tempo”.

Adrien Backscheider: “Ho pensato soltanto a spingere al massimo per mantenere le distanze con la Russia. Il finale è stato duro, avrei avuto bisogno di più esperienza, ma è andata bene lo stesso”.