A Kolomna, Shim Suk-Hee è padrona incontrastata nei 1500. Ottava Arianna Fontana

Non è riuscita a superare lo scoglio dei quarti né dei 1500 né dei 500, invece, Martina Valcepina. Nello sprint, arriva così la terza affermazione anche per la cinese Wang Meng (sua la coppa finale dei 500), davanti alla connazionale Fan Kexin e alla stessa Shim Suk-Hee.

Sommando i piazzamenti delle azzurre in Russia su 500 (10° posto Valcepina, 18° posto Viviani e 23° Fontana) e 1500 (8° posto Fontana, 36° Peretti) comunque, l’Italia può sorridere e festeggiare i tre posti ipotecati in entrambe le gare per l’Olimpiade di Sochi (7-23 febbraio 2014). Un risultato già acquisito anche sui 1000.

Tra i maschi, invece, si profila un contingente a due unità per distanza nell’avventura a cinque cerchi. Quarti fatali per Tommaso Dotti e Yuri Confortola nei 1500 maschili, con quest'ultimo che si è fermato agli ottavi nei 500. Sui 1500, si impone così lo statunitense J.R. Celski, precedendo il russo Victor An e il redivivo francese Thibaut Fauconnet. Nonostante il ko in semifinale, Charles Hamelin chiude al primo posto nella classifica finale.

Il bis però, complice anche l’infortunio che lo costringe a ritirarsi dai 500 in programma poco dopo, non gli riesce al fuoriclasse canadese. La scena gliela ruba, infatti, il nuovo beniamino dei tifosi russi, Victor An, che sigla il colpo doppio: vittoria e coppa di specialità. La festa per il pubblico di casa è completata dall’argento di Vladimir Grigoriev, che brucia il cinese Wu Dajing

Domani è la volta delle fasi finali dei 1000 e delle staffette, che chiuderanno ufficialmente la stagione 2013/2014 di Coppa del Mondo. Le donne proveranno a centrare la quarta finale in altrettante prove, mentre gli uomini attenderanno il responso del ghiaccio per sapere se avranno ottenuto il pass per Sochi. Se Ungheria e Kazakistan, tra l’altro inserite nella stessa batteria di semifinale, non si aggiudicano oro e argento, è fatta. Le dita di tutta l’Italia del ghiaccio sono già incrociate.