A Toronto l’Italia dello short track ha vissuto una prima giornata agrodolce. Nella sessione inaugurale della seconda tappa di Coppa del Mondo, sono arrivati in totale sei passaggi di turno – con due doppi hurrà - per i colori azzurri. Esultano, e passano direttamente i primi turni di qualificazione, i due italiani dimostratisi più in forma già nello scorso weekend: Yuri Confortola (avanti su 1500 e 1000 metri) e Lucia Peretti (1500 e seconda serie dei 500).
A loro si uniscono le promozioni di Elena Viviani (prima serie dei 500) e di Tommaso Dotti (già certo di disputare i quarti sui 1000m, come Confortola). Le notizie meno buone arrivano soprattutto dalla velocità al maschile – tutti e sei gli italiani sono usciti anzitempo nelle due serie dei 500 – e dalle staffette, nuovamente ed entrambe out sin dal primo turno.
Nell’inedito scenario del MasterCard Centre le buone notizie, e i primi passaggi di turno, per la Nazionale allenata da Kenan Gouadec sono arrivate dai 1500 metri. Lucia Peretti eguaglia – per ora – il suo miglior traguardo raggiunto in quest’inizio di stagione e approda direttamente alle semifinali nella gara che si sviluppa su 14 tornate. La valtellinese classe 1990 chiude la sua batteria in terza posizione (2’35’’690 il suo tempo) alle spalle della cinese Tao Jiaying e dell’olandese Suzanne Schulting. Domani sarà tra le 18 semifinaliste e proverà a migliorare il 12esimo posto ottenuto all’esordio a Montréal. Nulla da fare, invece, per Cecilia Maffei, sesta nella sua batteria in 2’32’’966. La trentina non riesce nell’impresa di prendersi uno dei primi tre posti validi per l’accesso diretto in semifinale. La precedono – e si qualificano – avversarie di prim’ordine come Marianne St-Gelais, Choi Minjeong e Anna Seidel, tutte già finite sul podio durante la prima tappa stagionale.
Alla Peretti, risponde al maschile Yuri Confortola (nella foto in copertina), vera garanzia per i colori italiani perlomeno nella distanza dei 1500. Il bormino vola direttamente nelle semifinali di domani classificandosi terzo (2’19’’736 il tempo) alle spalle del russo campione del mondo sulla distanza Semen Elistratov e del cinese Zhang Hongchao. Decisivi per l’italiano la squalifica del francese Vincent Jeanne, terzo all’arrivo ma poi estromesso dalla giuria, e il suo tempo che gli ha concesso di rientrare tra i tre più veloci terzi classificati. Finiscono out invece Davide Viscardi e Nicola Rodigari. Il primo è quinto nella batteria vinta dal vicecampione iridato overall Park Se-Yeong, mentre il secondo è quarto nella prova conquistata dal cinese argento olimpico in carica Han Tianyu. Per sperare di rientrare in tabellone Viscardi e Confortola dovranno vincere i ripescaggi di domani mattina.
Stessi responsi dei 1500 per le azzurre, impegnate poche ore dopo nelle batterie dei 500 metri (seconda serie). Lucia Peretti coglie un ingresso nei quarti di finale giungendo seconda – in 44’’404 - alle spalle della vicecampionessa europea Sofia Prosvirnova. L’azzurra anticipa un’avversaria molto insidiosa come la coreana, due campionessa mondiale a livello Junior, No Do-Hee (45’’040). Per la Peretti arriva dunque la seconda promozione in due tentativi in questo suo più che positivo venerdì. Non arriva un altro sorriso per la seconda italiana Cecilia Maffei, terza ed eliminata nel turno che ha visto il passaggio di Lara van Ruijven (Olanda) e Kim Boutin (Canada). La rivedremo all’opera nei ripescaggi di domenica.
Nelle prima serie dei 500 metri femminili avanza subito nei quarti di finale Elena Viviani, ottima seconda – in 45’’823 - classificata alle spalle dell’olandese Yara van Kherkof. Il duo qualificato italo - olandese estromette una cliente pericolosissima del calibro di Kim Alang, soltanto quarta all’arrivo. La 20enne coreana dovrà tentare la scalata dai ripescaggi. Troverà probabilmente sulla sua strada anche l’altra italiana iscritta ai 500, Arianna Valcepina. La portacolori delle Fiamme Gialle non è riuscita a superare il primo turno – promozione riservati a prima e seconda – classificandosi soltanto quarta dietro Natalia Maliszewska, Jamie MacDonald e Alica Porubska in una batteria sulla carta abbordabile.
Arriva dai 1000 metri l’atteso primo passaggio di turno stagionale per Tommaso Dotti. Il milanese non al top della condizione per alcuni guai fisici è secondo, e soprattutto promosso, (1’30’’276) nella batteria vinta dal giapponese Yoshinaga e condizionata dall’azione scorretta di Vincent Jeanne (ancora lui, così com’era accaduto nei 1500 a Confortola), subito squalificato dai giudici. Va fuori Nicola Rodigari, autore di una gara di testa contro avversari di rango come i giovani rampanti- entrambi classe 1995 - John-Henry Kruger (Usa) e Xu Fu (Cina). Il veterano della Nazionale di short track finisce al terzo posto e dovrà sperare nei recuperi. Recuperi che evita brillantemente Yuri Confortola, bravo nel piazzarsi secondo alle spalle di Shi Jingnan, fresco del secondo posto ottenuto sulla stessa distanza a Montréal e del bronzo ai Mondiali 2015. Confortola chiude così il suo venerdì con un ottimo due passaggi di turno su due tentativi, su 1500 e 1000 metri.
Decisamente negativa la performance generale degli italiani sui 500 metri, distanza doppia in questa tappa di World Cup che ha visto consumarsi sei eliminazioni su sei. La prima serie della gara maschile ha visto tutti e tre gli italiani eliminati al primo turno preliminare. Matteo Giordano, Andrea Cassinelli e Tommaso Dotti sono giunti tutti al quarto posto nelle rispettive eliminatorie. Per poter accedere al turno successivo avrebbero dovuto classificarsi tra i primi due arrivati oppure risultare tra i due migliori terzi classificati – prendendo in considerazione il loro crono – dei 9 preliminari. A inizio pomeriggio, nella seconda serie, i verdetti non cambieranno per i tre italiani. Cassinelli sfiora soltanto il pass in una batteria segnata dalle squalifiche – ben due, il coreano Kim e il britannico Stanley – ma si deve accodare dietro l’olandese Knegt e il tedesco Kaufmann-Ludwig: terzo a poco più di un decimo dal passaggio del turno. Davide Viscardi, invece, è ultimo nonostante una batteria iniziata col piede giusto ma compromessa a metà dei 4 giri e mezzo quando ha subito ben tre sorpassi. Non è andata meglio al giovane Marco Giordano, quarto ed eliminato. Nella sua gara vanno avanti i quotati asiatici Park Se-Yeong (Corea) e Chen Guang (Cina). Così anche la seconda serie dei 500 metri uomini si conclude con tre eliminazioni che potranno essere riscattate soltanto coi ripescaggi, in questo caso si terranno domenica mattina.
Doppia eliminazione al femminile nelle batterie valide per accedere ai quarti di finale di dopodomani dei 1000 metri. Elena Viviani e Arianna Valcepina ricevono un semaforo rosso che le costringerà ai turni di recupero tra due giorni. La Viviani, reduce dal buon 14esimo posto finale della scorsa settimana, inizia in salita la gara sul chilometro. La 23enne si piazza al quarto posto in 1’33’’618 a poco meno di tre decimi posti dalla qualificazione. Nella sua veloce batteria infatti erano passate al turno successivo in tre: Tao Jiaying, Petra Jaszapati e Tatiana Borodulina. Una concorrenza agguerrita che non ha lasciato spazio alla possibile rimonta dell’azzurra. Nulla da fare anche per Arianna Valcepina, che si piazza quarta in una batteria decisamente difficile con la rientrante – e già più che positiva - Jorien ter Mors, la canadese Kasandra Bradette e la statunitense – eliminata come Arianna – Jessica Smith.
In chiusura dell’intensa prima giornata è arrivata una nuova delusione – la seconda consecutiva – per le staffette dell’Italia. Le donne Maffei, Peretti, Viviani e Valcepina non sono riuscite a passare il primo turno di qualificazione, chiudendo i 3000 metri in 4’15’’577. Un crono che è valso loro il quarto posto alle spalle del Canada padrone di casa, dell’Olanda di una ritrovata ter Mors e del Giappone. Le azzurre non sono mai riuscite a insidiare la terza piazza delle nipponiche. Il che ha fatto aumentare i rimpianti, poiché quest’ultime sono riuscite a rientrare in semifinale come una delle due migliori terze. Gli uomini, invece, si sono ritrovati abbinati a Corea, Gran Bretagna – così come accaduto a Montréal una settimana fa – e alla Turchia. Rodigari, Confortola, Viscardi e Cassinelli hanno corso 29 dei 45 giri di gara rimanendo attaccati a britannici e coreani. Poi hanno alzato bandiera bianca piazzandosi terzi in 7’07’’449 alle spalle degli asiatici (primi in 6’54’’300) e della Gran Bretagna (6’55’’661). Di certo questa nuova doppia eliminazione nelle batterie sfavorisce ulteriormente i due quartetti italiani nella corsa per un posto al Mondiale 2016. Se alla luce dei risultati di Montréal la strada si poteva definire già era in salita, dopo Toronto sarà ancora più difficile agguantare un posto tra le migliori otto della World Cup. Il tempo e le occasioni per recuperare non mancheranno. Ma non ci saranno più margini di errore.
Clicca qui per consultare i risultati completi della giornata inaugurale di batterie, il programma dei prossimi giorni e gli italiani in gara a Toronto.
Tramite il seguente link (http://livemanager.eurovision.edgesuite.net/isu/index.html) sarà possibile accedere alla diretta streaming delle gare visibile sul canale skating dell’ISU dalle ore 18:40 italiane di domani, sabato 7 novembre.
Coppa del mondo di short track - Toronto, Canada
CdM di short track - Toronto
Canada e Corea si spartiscono gli ultimi successi a Toronto. Italia nelle retrovie
Lunedì 9 Novembre 2015Short Track - CdM a Toronto
Sabato 7 Novembre 2015Short Track - CdM a Toronto
Confortola e Peretti avanti per due volte. Bene anche Viviani e Dotti. Staffette ancora out
Venerdì 6 Novembre 2015BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 6/11 | 25-81 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-20 cm |
Breuil-Cervinia | 7/17 | 80-150 cm |
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