È credibile un cambio di nazionalità per Arianna Fontana?

È credibile un cambio di nazionalità per Arianna Fontana?
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Short TrackShort track - Arianna Fontana

È credibile un cambio di nazionalità per Arianna Fontana?

Da tempo circolano indiscrezioni riguardo Arianna Fontana. E' veramente credibile che dietro l'anno sabbatico ci sia la volontà di gareggiare in futuro per gli Stati Uniti?

Come prevedibile Arianna Fontana non sarà al via nelle tappe asiatiche della Coppa del Mondo di short track dopo aver già saltato le due prime competizioni nordamericane. La notizia in sè non è affatto sorprendente in quanto l'atleta valtellinese aveva già dichiarato che salvo ripensamenti non avrebbe gareggiato per l'intera stagione 2015/2016, ma a questo punto viene da chiedersi quali siano gli scenari che si prospettano per la cinque volte medagliata olimpica.

Negli ultimi tempi circolano dei rumors nel mondo dello short track che se confermati avrebbero del clamoroso: dietro a questo anno sabbatico della Fontana potrebbe esserci la volontà di gareggiare per gli Stati Uniti dalla prossima stagione. Il regolamento ISU permette infatti di cambiare nazionalità a un atleta, a patto che sia trascorso almeno un anno dall'ultima competizione tra le fila del paese precedente e che venga raggiunto un accordo tra le federazioni nazionali. Il matrimonio con l'italo-americano Anthony Lobello permetterebbe alla venticinquenne di gareggiare anche con la bandiera a stelle e strisce.

Va detto che la valtellinese ha preso parte ad un paio di raduni estivi con la nazionale italiana per poi volare negli
States dove ha trascorso gli ultimi due mesi e mezzo, allenandosi spesso con la nazionale americana. La Fontana ha anche assistito dal vivo alle gare di Coppa del Mondo di Montréal, ma come già detto senza prendere parte alle competizioni. Tutti indizi che possono far pensare a una voglia di cambiare aria verso un paese e una federazione con mezzi superiori a quelli italiani.

E' veramente possibile questa naturalizzazione? Sulla carta si, ma l'atleta di Poleggia salvo colpi di scena dovrebbe rinunciare ai suoi sogni a cinque cerchi. Il regolamento prevede che per ottenere l'eleggibilità olimpica per un nuovo paese debbano passare almeno 36 mesi dall'ultima competizione internazionale svolta con il paese precedente. Arianna Fontana ha gareggiato nei mondiali di short track nel marzo 2015, quindi non ci sarebbe la tempistica per un cambio di bandiera alle prossime Olimpiadi di Pyeonchang, che si svolgeranno nel febbraio 2018.                             

Se le voci si rivelassero fondate si tratterebbe del caso di naturalizzazione più clamoroso nella storia dello sport italiano. L'Italia nel corso degli anni anni ha importato grandi atleti come Josefa Idem, Fiona May, Omar Sivori o Josè Altafini, ma non ha mai perso nessuno con il prestigio di Arianna Fontana.


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