Shim e Knegt in trionfo, Cassinelli agguanta la semifinale. Il bilancio dopo Dordrecht

Shim e Knegt in trionfo, Cassinelli si ferma in semifinale. Il bilancio dopo Dordrecht
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Shim e Knegt in trionfo, Cassinelli agguanta la semifinale. Il bilancio dopo Dordrecht

Nell'ultima giornata della seconda tappa di Coppa del Mondo la Corea del Sud si conferma imbattibile al femminile sulle distanze più lunghe, mentre l'attesissimo campione 'tulipano' manda in delirio il pubblico di casa. Arianna Fontana fuori nei quarti sui 1000m, Andrea Cassinelli regala all'Italia maschile la prima semifinale stagionale nel circuito. Si riparte a novembre tra Shanghai e Seul, ultimi due appuntamenti World Cup. 

Un pubblico caldissimo e competente alla fine ha avuto quel che cercava sul ghiaccio amico: il trionfo di un beniamino di casa e non uno qualunque, bensì Sjinkie Knegt, l'atleta più atteso e acclamato, il campione iridato overall a Mosca 2015 (nonché bronzo olimpico in carica sui 1000m), trionfatore proprio nella sua distanza preferita.

La seconda tappa dell'Audi Isu World Cup Short Track Speed Skating va in archivio con sensazioni in parte già note: a livello maschile, pur con una Corea del Sud qualitativamente e quantitativamente al top, i giochi sono apertissimi e la concorrenza è tremenda, con Canada, Olanda, Ungheria (soprattutto), ma anche Cina, Stati Uniti e Russia (in attesa di ritrovare al top Victor An, in gara in Olanda, ma probabilmente non ancora al massimo della forma) tutt'altro che da sottovalutare. A livello femminile le coreane del sud Shim, Lee e Choi sembrano chiudere ogni discorso (anche in ottica PyeongChang, ma è comunque presto e poi questo sport è soggetto a numerose variabili...) su 1000 e 1500m, mentre la distanza più breve, con la partenza a decidere spesso l'esito finale, vede possibilità intatte anche per Cina, Canada, Italia e Olanda.

La squadra azzurra in particolare lascia Dordrecht con una Martina Valpceina completamente ritrovata (la sua partenza in semifinale sui 500m fa davvero ben sperare per le prossime tappe di Coppa del Mondo; alla fine ha chiuso terza in quella gara, ottavo podio complessivo in Coppa, primo dopo cinque anni e mezzo), mentre Arianna Fontana resta competitiva su tutte le distanze e in Olanda ha pagato probabilmente la stanchezza dei tanti impegni ravvicinati al momento del... raccolto. Cassinelli, grazie a un ripescaggio, ha quanto meno riportato l'Italia maschile in una semifinale a livello di World Cup 2017, ma a differenza delle colleghe donne (principalmente sui 500m), i ragazzi azzurri, in difficoltà anche in staffetta, non sembrano al momento in grado di poter competere con l'elite mondiale. Al momento. In ogni caso, ogni altro discorso va rimandato alle prossime due tappe del circuito, previste a Shanghai, in Cina, 9-12 novembre, e Seul (Corea del Sud), (16-19 novembre). 

GARE - Sui 1000m femminili Arianna Fontana, unica azzurra in grado di arrivare fino ai quarti, si è arresa crediamo alla stanchezza nella sua batteria, dominata dalla canadese Valerie Maltais. Fino all'ultimo atto a impressionare di più è stata però la campionessa iridata jr. all around di gennaio, la 16enne coreana Lee Yu Bin, che in semifinale ha regolato Shulting e Maltais con una impressionante accelerazione esterna al penultimo giro, dopo aver controllato la situazione n precedenza, come da... scuola coreana. In finale, però, con van Kerkhof, Shulting e Shim Suk-Hee, la teenager non ne aveva più e si è limitata a veder vincere in carrozza la compagna di squadra, al primo successo stagionale (27esimo assoluto) in Coppa del Mondo.

Al maschile, trionfo olandese come detto grazie a Knegt (quinta vittoria per lui nel circuito) bravissimo nell'ultimo atto a superare (all'interno) prima il campione iridato all around coreano, Seo, e poi Girard, tra penultimo e ultimo giro, per godersi in scioltezza l'applauso del pubblico amico. Quarti di finale fatali a Tommaso Dotti, penultimo in una batteria tremenda con Knegt, Hamelin, Liu e Wu, mentre Cassinelli, inizialmente quarto, è stato ripescato per la scorrettezza del giapponese Yoshinaga, punito dalla giuria, ma ha poi chiuso quinto nella prima semifinale. Staffetta femminile vinta di un soffio dalla Cina su Corea del Sud, Canada e Olanda, quella maschile ancora dal Canada, davanti a Olanda, Cina, Giappone e Russia. E azzurri che devono assolutamente migliorare proprio nella gara a squadre.

Sipario. Appuntamento in Asia a novembre per le ultime due tappe di Coppa del Mondo. La stagione entra veramente nel vivo.  

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