Annie O'Shea coglie a Lake Placid il primo successo della carriera

Anne O'Shea coglie a Lake Placid il primo successo della carriera
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Annie O'Shea coglie a Lake Placid il primo successo della carriera

A Lake Placid nel quarto appuntamento della Coppa del Mondo di skeleton l'americana Annie O'Shea ha colto davanti al proprio pubblico il suo primo successo della carriera.

La ventottenne originaria proprio della nota località dello stato di New York, quest'oggi è stata capace di capitalizzare al meglio il fattore campo disputando una seconda heat maiuscola che le ha permesso di risalire dalla terza alla prima posizione. L'atleta americana in particolare ha trovato nel tratto centrale le migliori traiettorie riuscendo a sprigionare grande velocità in uscita di curva laddove le principali avversarie invece faticavano a trovare linee pulite.

Grazie a queste accortezze O'Shea è riuscita a stampare nella manche decisiva il miglior parziale di giornata chiudendo con soli 5 centesimi di vantaggio su Marina Gilardoni e con un margine di 25 centesimi nei confronti di Laura Deas. Grazie a questo successo gli Stati Uniti tornano sul gradino più alto del podio a distanza di oltre 2 anni dal loro ultimo trionfo ottenuto proprio su questa pista da Noelle Pikus-Pace.

Annie O'Shea che fin ora vantava come miglior risultato un secondo posto a La Plagne nella stagione 2011-2012, diventa inoltre la quarta atleta statunitense di sempre ad imporsi in una competizione del massimo circuito dello skeleton, prima di lei ci erano riuscite solamente Noelle Pikus-Pace, Katie Uhlaender e Tristan Gale.

Oltre all'americana le altre grandi protagoniste di giornata sono state indubbiamente Marina Gilardoni, Laura Deas e Tina Hermann, vale a dire le prime quattro della classifica finale.

La svizzera mai come in questa occasione è stata vicinissima alla conquista del primo successo della carriera dato che dopo il record di spinta è riuscita probabilmente a disputare la miglior fase guidata della carriera, ma quest'oggi sfortunatamente per lei si è trovata di fronte una Annie O'Shea in stato di grazia che la beffata di un'inezia.

La gallese Deas invece si è prontamente riscattata dal deludente decimo posto di Koenigssee disputando un eccellente discesa iniziale prima di finire però superata sul finale da O'Shea e Gilardoni

Hermann dal canto suo si è resa protagonista di una straordinaria rimonta che nella heat decisiva l'ha portata a scavalcare la bellezza di 5 atlete portandosi dal nono al quarto posto. Grazie a questa importante rincorsa la neo-campionessa tedesca e vincitrice di due dei quattro appuntamenti fin qui disputati, rafforza la propria leadership nella classifica generale guadagnando punti importanti nei confronti della connazionale Loelling (ottava) che come da previsioni ha faticato non poco ad adattarsi alla per lei sconosciuta pista americana.

Tra le note liete delle gara odierna vanno segnalate l'austrica Flock, quinta, che finalmente si è espressa su livelli che le competono e l'austriana Narracott, abituale protagonista della serie North America Cupche ha sfruttato la conoscenza del budello dello stato di New York per cogliere un positivo settimo posto.

Prova oltremodo deludente per Sophia Griebel sprofondata in quindicesima posizione e per Elisabeth Vathje dodicesima che continua ad essere lontana parente di quell'atleta che soltanto 12 mesi fa era in grado di lottare per il successo in quasi tutti gli impianti della serie.

Al primo dei tre appuntamenti nord-americani non ha preso parte la lettone Lelde Priedulena dirottata nell'Intercontinental Cup e l'intera squadra russa di Coppa del Mondo che ha preferito restare in Europa per preparare al meglio il Campionato del Mondo di Igls.

Il prossimo round della massima serie dello skeleton femminile si terrà tra sette giorni sulla pista di Park City.

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