Tina Hermann domina a Koenigssee. Primo podio della carriera per l'elvetica Gilardoni

Tina Hermann domina a Koenigssee. Primo podio della carriera per l'elvetica Gilardoni
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Tina Hermann domina a Koenigssee. Primo podio della carriera per l'elvetica Gilardoni

Straordinaria prestazione di forza per la tedesca Tina Hermann che quest'oggi a Koenigssee si è aggiudicata piuttosto nettamente il terzo round della Coppa del Mondo di skeleton

La ventitreenne cresciuta proprio a pochi chilometri dallo storico impianto bavarese ha sfruttato come meglio non si poteva fare il fattore campo risultando ingiocabile per il resto della concorrenza nella parte più tecnica del budello teutonico. Hermann grazie alla sua grande conoscenza di ciascuno dei 1244 metri che costituiscono il budello di Koenigssee, ma soprattutto aiutata da uno straordinario stato di forma è stata capace di strappare per ben due volte il record della pista, migliorando il precedente primato della bellezza di 60 centesimi

Con due manche perfette la bavarese ha staccato di oltre un secondo, 1"13 per l'esattezza, la prima delle rivali conquistando davanti al proprio pubblico in delirio il suo secondo successo consecutivo in questa edizione della Coppa del Mondo. Ora per Hermann arriva il difficile, perchè se in queste prime tre prove (tutte disputate in Germania ndr) la tedesca ha ampiamente dimostrato di essere la più forte del circuito, dal mese di gennaio con la trasferta nord-americana potrebbero ribaltarsi i valori in campo e la supremazia della portacolori dell'WSV Königssee potrebbe essere messa in seria discussione.

Per la seconda gara di fila la Germania festeggia una doppietta. Alle spalle della vincitrice infatti si è piazzata la rookie Jacqueline Loelling che ormai pare essere abbonata al podio. La campionessa del mondo junior e argento iridato in carica anche nella prova odierna ha messo in evidenza il suo enorme talento di guida, perdendo il raffronto con la connazionale Hermann soprattutto nella parte alta della pista, ad ennesima dimostrazione che se questa ragazza in futuro dovesse migliorare in fase di spinta con molta probabilità potrebbe ripercorrere gran parte della carriera di Martins Dukurs.

Il podio è stato completato dalla sorprendente elvetica Marina Gilardoni che sebbene abbia perso il raffronto ed il primato di partenza dalla russa Elena Nikitina, quest'oggi si è superata nella fase guidata, cogliendo il suo miglior risultato di sempre in Coppa del Mondo e riportando la Svizzera sul podio del massimo circuito dello skeleton a distanza di cinque anni dal terzo posto di Maya Bieri-Pedersen.

Ottimo quarto posto per la lettone Lelde Priedulena che continua il suo percorso di avvicinamento alla top-three. La baltica classe 1993 in queste prime tre gare è l'atleta che ha sorpreso maggiormente per il suo incredibile miglioramento rispetto alla stagione precedente, evidentemente allenarsi quasi quotidianamente con il miglior skeletonista di ogni epoca (Martins Dukurs ndr) può portare grandi benefici.

Prove anonime invece per Laura Deas e per Janine Flock che hanno chiuso solamente al decimo e all'undicesimo posto, perdendo punti importanti in chiave Coppa del Mondo.

Continua il momento no del team russo. Anche nella prova odierna la Russia non è riuscita a centrare con nessuna delle tre atlete iscritte alla gara un piazzamento nella top ten. Una crisi imbarazzante per una delle più grandi potenze di questa disciplina che dovrà essere analizzata attentamente nel corso della lunga pausa natalizia per ripartire nel 2016 con risultati decisamente più confortanti.

Il prossimo appuntamento col massimo circuito dello skeleton è in programma ad inizio gennaio sulla pista di Lake Placid.

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