Farrow e Laberge vincono la prima gara del circuito nord-americano. Si ritira l'azzurro Cecchini

Farrow e Laberge vincono la prima gara del circuito nord-americano. Si ritira l'azzurro Cecchini
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Farrow e Laberge vincono la prima gara del circuito nord-americano. Si ritira l'azzurro Cecchini

E' scattata nel tardo pomeriggio italiano da Park City l'edizione 2014-2015 della North America Cup di skeleton, il circuito continentale che si articola lungo le principali piste di Canada e Stati Uniti.

Nella giornata odierna si sono disputate due competizioni una al maschile ed una al femminile.

Tra gli uomini l'atteso italo-canadese Joseph Cecchini è stato costetto al ritiro subito dopo la prima partenza. Lo skeletonista canadese di nascita ma da un anno a questa parte italiano a tutti gli effetti, è stato fermato da uno stiramento muscolare patito all'altezza dell'inguine. Cecchini è apparso piuttosto contrariato dall'episodio e a Neveitalia.it ha dichiarato, "Sono piuttosto dispiaciuto perchè avevo trovato un gran feeling con questa pista facendo segnare nel corso delle prove i migliori tempi. Ero sicuro di poter vincere quest'oggi così come sono sicuro che avrei potuto fare altrettanto il weekend successivo a Calgary ma purtroppo è andata così. Spero di poter recuperare presto da questo infortunio e di essere al via a Lake Placid per il primo appuntamento di Coppa del Mondo."

Con l'azzurro fuori dai giochi, la sfida per il successo finale (clicca qui per la classifica finale) si è accesa tra tre contendenti: Kevin Boyer, Austin McCrary e John Farrow tutti e tre racchiusi in un fazzoletto di soli 14 centesimi al termine delle prima manche. Nella run finale però l'australiano Farrow che per la cronaca gareggia con una protesi alla caviglia, ha fatto la differenza nel tratto finale chiudendo la sua prova col tempo straordinario di 49"87 unico atleta al via a scendere sotto il muro dei 50 secondi. Alle sue spalle si è piazzato il ventunenne canadese Boyer staccato di 22 centesimi, mentre l'americano McCrary ha completato il podio con 36 centesimi di distacco dalla vetta. Alla gara hanno preso parte anche due rappresentanti del Brasile, Gustavo Henke e Francisco da Silva Irlandio, quattordicesimo il primo e sedicseimo il secondo, che nell'occasione hanno ottenuto il loro miglior piazzamento della carriera.

In campo femminile (clicca qui per la classifica finale) affermazione per la trentenne canadese Jaclyn Laberge. La rappresentante del paese dalla Foglia d'Acero ha messo una seria ipoteca sul successo finale già al termine della prima run chiusa nettamente al comando. Nella discesa finale Laberge ha "amministrato" il proprio vantaggio chiudendo con un margine di 39 centesimi sulla rimontante australiana Jaclyn Narracott e di 67 sulla trentatreenne statunitense Morgan Tracey. Anche nella prova femminile c'è stata grande curiosità per la partecipazione di alcune atlete provenienti da nazioni con scarsa tradizione in questa disciplina, tra queste si segnala l'interessante ottavo posto di Katie Tannenbaum rappresentante delle Isole Vergini.

Domani mattina (pomeriggio italiano) sulla stessa pista andrà in scena la seconda e ultima gara del primo appuntamento del circuito nord americano.

FISIOFFICIAL FIBT JOHNFARROWAUS JACLYNLABERGE
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