Gaspari e Margaglio regalano all'Italia la prima medaglia mondiale nello skeleton! Friedrich nella leggenda!

Gaspari e Margaglio regalano all'Italia la prima medaglia mondiale nello skeleton! Friedrich nella leggenda!
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Gaspari e Margaglio regalano all'Italia la prima medaglia mondiale nello skeleton! Friedrich nella leggenda!

Giornata storica per il mondo dello sport azzurro. Ad Altenberg ai campionati del mondo di skeleton, Mattia Gaspari e Valentina Margaglio si sono aggiudicati la medaglia di bronzo nel Team Mixed, portando per la prima volta i colori italiani sul podio di una manifestazione iridata dello skeleton.

Un risultato immenso e del tutto inaspettato, in una competizione che ha visto il suo esordio assoluto proprio ai Campionati del Mondo di Altenberg. Il format che prevede la somma dei tempi di una discesa femminile e di una maschile, ha visto in Valentina Margaglio una splendida protagonista. L'alessandrina ha trovato quest'oggi quel feeling con la pista che le era mancato nei giorni precedenti e ha stampato uno splendido terzo tempo di frazione. Gaspari ha poi completato l'opera portando all'Italia un meritatissimo bronzo mondiale.   

Nonostante questo format di gara sia del tutto sperimentale e al momento non assegni medaglie olimpiche, la prestazione odierna degli azzurri è stata di altissimo livello considerando in particolar modo l'elenco iscritti che vedeva al via tutti i migliori atleti del mondo. La gara è stata davvero molto combattuta con Germania 2 formata da Jacqueline Loelling e Alex Gassner che ha preceduto di appena un centesimo  Canada 1 e di 43 centesimi Italia 1. L'altro team azzurro costituito dalle giovani speranze Alessia Crippa e Amedeo Bagnis ha chiuso al quattordicesimo posto.

"Dopo l’infortunio al tendine di Achille che mi ha tenuto fermo due anni sono andato avanti fra mille sofferenze, tenendo duro perché sapevo che avrei potuto battere la sfortuna e ce l’ho fatta – ha spiegato Gaspari alla FISI – il bene ha trionfato sul male, ci ho creduto sempre e alla fine il lavoro ha pagato. Fisicamente non sono ancora al 100%, da quest’anno ho cambiato addirittura lato di spinta per non mettere troppa pressione alla gamba sinistra. L’obiettivo era quello di prendere familiarità con l’altra parte, è come se un tennista destrorso decidesse di giocare con la mano sinistra. Non sono nemmeno riuscito a fare la preparazione ideale dopo due stagioni di inattività, perché volevo tornare a essere prima di tutto un atleta. In queste settimane sono arrivato a spingere a circa un decimo del mio personale, significa che ci stiamo avvicinando a quello che ero prima dell’infortunio. Abbiamo un sistema che funziona, gli ingranaggi sono oliati sempre meglio per l’intero gruppo, viaggiamo tutti nella stessa direzione".

"Sapevamo che potevamo ottenere un buon piazzamento ma non pensavamo inizialmente che potesse finire talmente bene - ha dichiarato Valentina Margaglio alla FISI - Sicuramente i primi sei-sette numeri sono stati un po' favoriti, perchè è uscito il sole che ha un po' smollato il ghiaccio, ma bisognava prendere l'occasione al volo e noi ci siamo riusciti. Il direttore tecnico Maurizio Oioli, lo staff tecnico composto da Christian Steger, David Mair, Milko Campus e Andrea Gallina stanno facendo un gran lavoro, la Federazione ha investito nella giusta direzione negli ultimi due anni. Io ho cominciato seriamente a praticare skeleton da un paio d'anni e sono solo all'inizio del mio cammino. Arrivo dal mondo dell'atletica leggera, dove praticavo le prove multiple, ho un diploma tecnico-turistico. Ho una buona tecnica di spinta, tuttavia devo ancora imparare bene a guidare sulle piste della Coppa del mondo, spero di arrivare alle Olimpiadi di Pechino 2022 in grado di lottare per le posizioni di vertice".   

Nella storica giornata azzurra, Francesco Friedrich ha scritto una nuova pagina nella storia del bob. Il fuoriclasse di Pirna già vincitore nei giorni scorsi del titolo iridato di bob a due, ha conquistato in rimonta il suo terzo oro consecutivo nel bob a quattro, eguagliando il record di 9 titoli iridati conquistati da Eugenio Monti.

Il pilota tedesco supportato dai frenatori Candy Bauer, Martin Grothkopp e Alexander Schueller è stato protagonista quest'oggi di una splendida rimonta che l'ha portato dal quarto posto parziale della prima giornata al terzo trionfo iridato consecutivo. Friedrich con due manche al limite della perfezione, ha dapprima appaiato in vetta alla classifica il connazionale Nico Walther e poi ha messo la freccia staccando il rimontante Lochner di 5 centesimi. Terza piazza per Walther a 23 centesimi dalla vetta, che ha completato l'ennesimo podio tutto made in Germany della storia del bob.

Primo dei non teutonici è risultato il "solito" Oskars Kibermanis che nella prima giornata di gare era riuscito ad inserirsi al secondo posto della graduatoria provvisoria. Il baltico nelle ultime 2 manche non è però riuscito a tenere il ritmo indiavolato dei tre tedeschi e si è dovuto accontentare della "medaglia di legno". Buoni risultati per l'austriaco Maier quinto per il ceco Dvorak straordinariamente sesto.

Complessivamente buona prova anche per il bob azzurro con Baumgartner, Verginer, Bilotti e Ughi che si sono piazzati in quattordicesima posizione. 

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