Sabitov e Wesenberg aprono con una vittoria la Coppa Europa. Ventunesima la debuttante Chiara Natali

Sabitov e Wesenberg aprono con una vittoria la Coppa Europa. Ventunesima la debuttante Chiara Natali
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Alessandro Genuzio

SkeletonSkeleton - Coppa Europa

Sabitov e Wesenberg aprono con una vittoria la Coppa Europa. Ventunesima la debuttante Chiara Natali

E' scattata questa mattina da Lillehammer la Coppa Europa di skeleton. Il circuito continentale ha di fatto aperto la stagione agonistica delle principali nazionali europee a cominciare dallo squadrone russo e da quello britannico che hanno letteralmente dominato la competizione maschile.

La pista che nel 1994 ha ospitato una delle più belle edizioni dei Giochi Olimpici Invernali, rappresentava per la maggior parte dei contendenti una grossa incognita dato che il budello norvegese non faceva parte da anni del circuito dello skeleton.

Tra gli uomini come detto in precedenza si è assistito ad un duopolio Russia-Gran Bretagna, con quattro russi ai primi sei posti della classifica e quattro britannici nei primi dieci. La prova è stata dominata (clicca qui per la classifica finale) dal ventiduenne Ruslan Sabitov autore dei due migliori riferimenti cronometrici di giornata, che ha rifilato la bellezza di 46 centesimi al rivale inglese Kenny Howard. Quest'ultimo grazie ad una buona discesa finale è riuscito a rimontare una posizione e ad evitare per soli dieci centesimi la prima doppietta russa della stagione. Il podio infatti è stato completato da un altro rappresentate della Russia, il ventiduenne Vladimir Lebedev.

La gara femminile (clicca qui per la classifica finale) invece è stata decisamente più avvincente, con l'americana Kendall Wesenberger che ha preceduto di soli 5 centesimi Kim Meylemans, tedesca di nascita ma divenuta nel corso dell'estate belga. La statunitense leader al termine della prima run ha stampato nella discesa conclusiva solamente il quarto tempo parziale consentendo alla rappresentante del Belgio di avvicinarsi minacciosamente al primo posto. Terza piazza finale per la russa Anastasia Shlapak staccata di 40 centesimi dalla vincitrice.

A Lillehammer ha debuttato nel mondo dello skeleton l'azzurra Chiara Natali (nella foto). La ventiquattrenne marchigiana dopo anni trascorsi nell'atletica, ha deciso nel corso dell'estate di tentare l'avventura nel ghiaccio. Così Chiara dapprima ha preso contatto con il pistino di spinta di Cortina aggiudicandosi il primo titolo italiano nelle vesti di skeletonista, e successivamente ha partecipato al corso piloti indetto dalla Federazione Internazionale per garantirsi il pass per gareggiare sulle piste ghiacciate. L'azzurra quest'oggi ha disputato una prova più che discreta per 2/3 di gara, veleggiando fin a quel momento attorno all'undicesima posizione, poi sul finale ha commesso qualche errore di troppo chiudendo al ventunesimo posto

Al termine della competizione Chiara raggiunta da Neveitalia.it si è detta soddisfatta del suo esordio nello skeleton, "Per essere scesa solo al corso piloti direi bene visti gli intertempi (11) fino alla curva 6-7 poi mi sono persa nella guida ma tutto serve per esperienza! - l'azzurra in questa prima gara ha cercato di curare maggiormente la pulizia delle linee senza badare troppo al raffronto con le avversarie - "Mi sono avvicinata nella spinta, nonostante mi stia concentrando maggiormente nella guida perchè so che allenando la spinta mi viene più naturale..e soprattutto visti gli allenamenti di questa settimana in cui perdevo nella parte sopra, oggi sono stata molto vicina alle altre migliorando la guida nel primo tratto...E pensare che fino alla settimana scorsa partivo dallo junior start, è un bel passo avanti in una pista piu impegnativa come questa."

Il programma di questo primo appuntamento del circuito europeo propone domani una seconda gara di skeleton sia al maschile che al femminile.

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