Doppietta tedesca ad Oberhof con Wendl-Arlt che precedono Eggert-Benecken. Primo podio per i russi Denisyev-Antonov

Erano tre anni che Eggert -Benecken salivano sul gradino più alto del podio nella loro pista di casa e tutte e tre le volte Wendl-Arlt si erano piazzati in seconda posizione. Oggi i ruoli si sono invertiti, al termine di un appassionante sfida che si è giocata sul filo dei millesimi sia nella prima che nella seconda manche. Alla fine sono stati i bavaresi Wendl-Arlt che hanno avuto la meglio per soli 17 millesimi sui connazionali.

La prima manche era terminata con i campioni olimpici in carica davanti ai connazionali per 16 millesimi. Nella seconda manche i due bavaresi hanno evitato il recupero dei connazionali e sono andati a vincere la loro terza gara consecutiva, dopo un avvio di stagione in cui Eggert-Benecken erano stati i padroni indiscussi del doppio con quattro vittorie nelle prime quattro gare.

Oberhof si è così confermata una vera e propria roccaforte per lo slittino tedesco, soprattutto nel doppio, basti pensare che nelle 27 gare di questa specialità disputate su questa pista, compresa quella di oggi, i Tedeschi hanno ottenuto ben 24 vittorie, lasciando le altre tre gare ad altrettanti doppi italiani, l'ultimo dei quali ad imporsi è stato il doppio formato da Christian Oberstolz e Patrick Gruber nella stagione 2006-2007.

Il podio di oggi è stato completato dal doppio russo composto da Alexandr Denisyev e Vladislav Antonov, al primo podio in carriera, autori di una grande seconda manche in cui sono riusciti a guadagnare tre posizioni. I due Russi sono stati formidabili soprattutto nella parte finale del tracciato, dove sono riusciti a mantenersi in linea con i tempi dei due equipaggi tedeschi da cui sono stati preceduti al traguardo. Il distacco finale accumulato da Denisyev-Antonov rispetto a Wendl-Arlt è stato di ben 570 millesimi, giusto per rendersi conto, qualora ce ne fosse ancora bisogno, di quanto margine ci sia tra i primi due equipaggi tedeschi e la concorrenza sotto tutti i punti di vista: fase di spinta, parte guidata e materiali.

Denisyev-Antonov hanno preceduto di soli tre millesimi il doppio austriaco formato da Peter Penz e Georg Fischler, che hanno mantenuto il quarto posto della prima manche. Chi, invece, ha perso due posizioni rispetto alla prima manche sono stati i fratelli lettoni Juris e Andris Sics, passati dal terzo posto della prima manche al quinto posto finale, e gli italiani Christian Oberstolz e Patrick Gruber, passati dal quarto al sesto posto. I due Azzurri alla fine della prima manche nutrivano buone speranze di podio visto che il distacco che li separava dal terzo posto dei due lettoni era di soli 24 millesimi.

Ottavo posto per gli italiani Ludwig Rieder e Patrick Rastner, sempre tra i primissimi in fase di spinta ma autori di troppe imperfezioni nella guida. I due giovani Azzurri dovranno impegnarsi molto nel migliorare questo fondamentale se non vorranno rimanere delle eterne promesse.

Quindicesimo posto per la giovane coppia azzurra formata da Florian Gruber e Simon Kainzwaldner, entrambi classe 1994, alla loro prima stagione di Coppa del Mondo.

Da notare come in questa gara diversi atleti siano incappati in errori evidenti nel rettilineo che immette nel kreisel finale. Un paio di equipaggi si sono anche ribaltati durante la prima manche, salvo poi riuscire a rimettersi in posizione e terminare regolarmente la gara. Uno degli equipaggi ribaltati è stato quello dei canadesi Tristan Walker e Justin Snith, alla fine classifcatisi in ventesima ed ultima posizione.

In classifica generale guidano ancora Eggert-Benecken con 655 punti, ma Wendl-Arlt continuano ad avvicinarsi portandosi a quota 600.