Felix Loch demolisce il record della pista di Sochi e passa a condurre la gara. Zoeggeler ipoteca il bronzo

Loch è stato semplicemente perfetto, migliorando da subito in fase di spinta e divenendo ingiocabile nel tratto centrale di pista punto chiave del budello russo, che gli ha permesso di chiudere sul traguardo con quasi tre decimi di vantaggio sul primo dei rivali.

Nella seconda manche Albert Demtschenko come spesso accade ha commesso alcune piccole sbavature all'inizio della parte mediana del tracciato di casa, perdendo millesimi preziosi che non è stato in grado di colmare nel finale di gara nonostante una slitta di gran lunga più veloce di quella Loch.

Il russo ha comunque ulteriormente incrementato il proprio vantaggio nei confronti dell'azzurro Armin Zoeggeler, bravo a migliorare il tempo della discesa precedente ma impotente nel reggere il confronto coi primi due della classifica.

Il "Cannibale" può comunque ritenersi soddisfatto di questa prima giornata di gare dato che il podio sembra ormai sempre più una certezza visto che i suoi principali avversari per la lotta al terzo posto si sono praticamente chiamati fuori in questa seconda run. Gli austriaci Reinhard Egger ed Wolfgang Kindl infatti, non sono riusciti a confermare le eccellenti prestazioni eseguite nel corso della prima manche retrocedendo rispettivamente in quinta e in nona posizione con distacchi superiori ai 3 decimi da Zoeggeler.

Il carabiniere di Foiana si avvicina sempre più ad una storica 6 medaglia olimpica consecutiva diventando sempre più una leggenda del mondo dello sport e non solo delle discipline invernali.

In questa seconda heat, va segnalato il gran tempo fatto registrare da Andi Langenhan che gli ha consentito di recuperare quattro posizioni rispetto alla prima tornata e di piazzarsi ai piedi del podio. Buona prova anche per Dominik Fischnaller che dopo la non impeccabile manche inaugurale in cui probabilmente ha risentito dell'inopportuna pressione mediatica, si è espresso sui livelli che gli competono strappando il quinto miglior riferimento parziale, salendo all'ottavo posto e inserendosi nella lotta per la poco ambita "medaglia di legno".

L'azzurro al momento è preceduto sempre dai due giovani russi Pavlinchenko e Peretjagin che stanno disputando la loro miglior gara della carriera.

Continua il momento no di David Moeller che dopo la controprestazione della prima discesa, nella seconda manche è stato autore di un clamoroso errore all'ingresso della parte centrale della pista che l'ha rallentato notevolmente e che l'ha fatto precipitare in quattordicesima piazza assoluta.

Il terzo azzurro in gara Emanuel Rieder, ha riconfermato il risultato della prima tornata chiudendo al diciassettesimo posto.

Domani a partire dalle ore 15.30 italiane si ripartirà con la terza manche con ordine di partenza basato sull'inversione della classifica della prima giornata, mentre alle ore 17.40 scatterà l'ultima e decisiva discesa finale.

 

Classifica dopo due manche

1 F. LOCH 52.185 (2) 51.964 (1) 1:44.149 +0.000
2 A. DEMCHENKO 52.170 (1) 52.273 (2) 1:44.443 +0.294
3 A. ZOEGGELER 52.506 (3) 52.387 (3) 1:44.893 +0.744
4 A. LANGENHAN 52.707 (8) 52.480 (4) 1:45.187 +1.038
5 R. EGGER 52.564 (4) 52.630 (11) 1:45.194 +1.045
6 S. PAVLICHENKO 52.660 (6) 52.593 (10) 1:45.253 +1.104
7 A. PERETYAGIN 52.675 (7) 52.590 (9) 1:45.265 +1.116
8 D. FISCHNALLER 52.729 (9) 52.540 (5) 1:45.269 +1.120
9 W. KINDL 52.586 (5) 52.714 (13) 1:45.300 +1.151
10 S. EDNEY 52.783 (14) 52.546 (6) 1:45.329 +1.180