Italia a secco nel team relay dei mondiali di Oberhof, disastro Fischnaller nel singolo maschile

Lo squadrone tedesco ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere la meglio su un Austria in gran forma, trasciata dalle frazioni di Egle e del neo campione mondiale del singolo Jonas Mueller, che fino all'ultimo è stata in lotta per il successo finale. Soltanto 23 piccolissimi millesimi hanno infatti diviso le due formazioni, mentre la Lettonia staccata di 400 millesimi ha completato il podio.

Nulla da fare per l'Italia che presentava al via Andrea Voetter, Dominik Fischnaller e il doppio Rieder-Kainzwaldner che si è dovuta accontentare del quarto posto ad oltre 7 decimi dalla vittoria. Una gara quella del team relay che continua a rimanere indigesta ai colori azzurri nei grandi appuntamenti, dato che l'ultima volta che la squadra azzurra è salita sul podio ai mondiali risale alla stagione 2004-05 mentre a livello olimpico non è mai arrivata una medaglia.

Giornata decisamente negativa per i colori italiani, che si era aperta in mattinata già con la grande delusione arrivata dalla prova del singolo maschile dove l'atteso Dominik Fischnaller si è rovesciato. Il leader della classifica generale di Coppa del Mondo dopo aver chiuso la prima discesa solamente in decima posizione, si è rovesciato nella manche conclusiva rimediando tra l'altro anche una brutta botta sul volto.

Il Carabiniere di Maranza dovrà cercare subito di resettare il cervello e concentrarsi sul finale di stagione per cercare di riportare in Italia quella Coppa del Mondo che manca dalla stagione 2010-2011 quando a vincere fu il leggendario Armin Zoeggeler. 

La gara maschile ha visto l'Austria far saltare il banco grazie a Jonas Mueller che con due manche maiuscole e soprattutto agevolato da dei materiali velocissimi messi a disposizione dal quel genio di Georg Hackl, ha preceduto di 104 millesimi il tedesco Max Langenhan e di 121 il connazionale David Gleirscher. Nulla da fare invece per Felix Loch che si deve "accontentare" della quarta piazza dopo che venerdì nella sprint aveva conquistato il suo 8 titolo mondiale individuale della carriera. 

A salvare i colori italiani dalla debacle assoluta ci ha pensato il giovane Leon Felderer che ha chiuso all'undicesimo posto rimontando tre posizioni rispetto alla manche inaugurale. Non si è classificato alla seconda discesa Lukas Gulfler ventiquattresimo.

Terminata l'edizione iridata, il circo dello slittino si sposta ora ad Altenberg dove il prossimo fine settimana riprenderà la stagione di Coppa del Mondo.