Sulla pista di Park City, nello Utah, sono andati in scena i secondi ed ultimi trials di qualificazione organizzati dalla federazione americana di slittino per definire gli atleti che parteciperanno alla prossima stagione.
La grande protagonista del weekend di gare è stata senza ombra di dubbio Kate Hansen. La ventunenne neo-campionessa americana di slittino, nel giro di pochi giorni è passata dalla paura di dover saltare l'intera stagione, all'incredibile gioia di aver conquistato il posto in squadra dopo aver messo in riga tutte le principali compagne di nazionale.
Hansen, infatti, durante le prove di mercoledì aveva commesso un errore madornale alla curva 14 che l'aveva fatta sbattere violentemente contro il muro contenitivo del budello. Una volta uscita di pista, la giovane atleta era piuttosto dolorante, così lo staff medico ha deciso di sottoporla ad esami radiologici che hanno evidenziato la rottura di un osso del piede destro.
Nonostante l'infortunio, Kate si è presentata in pista direttamente nella gara di domenica, dove dopo un'iniziale terza posizione nella prima run, ha fatto segnare un tempo inaviccinabile nel corso della seconda discesa, che le ha consentito di primeggiare anche nel secondo appuntamento di qualificazione.
Hansen, in questo momento sembra essere l'atleta americana che riesce ad esprimere al massimo il potenziale dei nuovi materiali sviluppati in collaborazione con l'azienda Dow Chemical, "E' incredibile cosa ti riservi la vita" ha detto una sorridente Kate Hansen al termine della gara, "ho lavorato intensamente nel corso dell'estate sia a livello fisico che a livello di materiali ed ero molto curiosa di vedere sul campo quanto sarei andata forte. I risultati di questo lungo lavoro direi che sono sotto gli occhi di tutti."
Alle spalle della ventunenne, staccata di 147 millesimi si è piazzata la veterana Julia Cluckey che ha bissato il secondo posto ottenuto una settimana fa a Lake Placid. In terza posizione ha chiuso la ventenne Summer Britcher che con questa prestazione ha ottenuto il pass per partecipare all'intera edizione della Coppa del Mondo. Con Erin Hamlin già qualificata di diritto, il coach della nazionale USA Mark Grimette a sorpresa ha dovuto escludere la campionessa del mondo junior in carica Emily Sweeney, dalla rosa delle partecipanti al massimo circuito mondiale di slittino.
Nella prova maschile, Christopher Mazdzer ha primeggiato senza troppi patemi. Il venticinquenne leader della squadra a stelle e strisce ha regolato la compagnia rifilando distacchi superiori ai due decimi ai più immediati inseguitori. Joe Mortensen, fratello del doppista Matt, grazie al secondo posto di Park City è riuscito a conquistarsi il posto in squadra per la prossima stagione di Coppa del Mondo. Qualificato per la prossima edizione della sfera di cristallo anche il diciottenne Tucker West, autentico fenomeno della partenza, che si è riconfermato su alti livelli anche nel secondo appuntamento chiudendo sul terzo gradino del podio.
Tra i doppi in questa occasione hanno prevalso gli esperti Mortensen-Griffall che hanno staccato piuttosto nettamente i campioni nazionali Hyrns-Sherk e Niccum-Terdiman.
Al termine delle due selezioni gli atleti convocati dal coach Grimette per la Coppa del Mondo 2013-2014 sono:
Slittino femminile: Julia Cluckey, Erin Hamlin, Kate Hansen e Summer Britcher
Slittino singolo maschile: Christopher Mazdzer, Joe Mortensen, Tucker West e Taylor Morris
Slittino doppio: Mortensen-Griffall, Hyrns-Sherk e Niccum-Terdiman
Usa Luge, inoltre, ha fatto sapere che a metà dicembre sulla base dei risultati delle prime gare stagionali verranno scelti gli slittinisti che rappresenteranno gli Stati Uniti ai prossimi Giochi Olimpici di Sochi.
Classifica femminile gara di Park City
Pos. | Naz. | Nome | Run 1 | Run 2 | Run 3 | Totale | Ritardo | ||
1 | USA | Hansen, Kate | 44.967 | 44.777 | 44.824 | 1:29.601 | |||
2 | USA | Clukey, Julia | 44.948 | 44.991 | 44.800 | 1:29.748 | +0.147 | ||
3 | USA | Britcher, Summer | 44.919 | 44.961 | 44.839 | 1:29.758 | +0.157 | ||
4 | USA | Sweeney, Emily | 45.007 | 44.956 | 44.873 | 1:29.829 | +0.228 | ||
5 | USA | Hamlin, Erin | 45.018 | 45.035 | 44.930 | 1:29.948 | +0.347 | ||
Classifica singolo maschile gara di Park City
Pos. | Naz. | Nome | Run 1 | Run 2 | Run 3 | Totale | Ritardo | ||
1 | USA | Mazdzer, Christopher | 46.530 | DNF | 46.230 | 1:32.760 | |||
2 | USA | Mortensen, Joe | 46.904 | 46.543 | 46.475 | 1:33.018 | +0.258 | ||
3 | USA | West, Tucker | 46.645 | 46.642 | 46.384 | 1:33.026 | +0.266 | ||
4 | USA | Kelly, Aidan | 46.427 | DNF | 46.626 | 1:33.053 | +0.293 | ||
5 | USA | Morris, Taylor | 46.929 | 46.600 | 46.562 | 1:33.162 | +0.402 | ||
6 | USA | Underwood, Isaac | 46.976 | 47.154 | 46.873 | 1:33.849 | +1.089 | ||
Classifica doppi gara di Park City
Pos. | Naz. | Nome | Run 1 | Run 2 | Run 3 | Totale | Ritardo | ||
1 | USA | Mortensen, Matt Griffall, Preston |
44.504 | 44.467 | DNS | 1:28.971 | |||
2 | USA | Hyrns, Jacob Sherk, Andrew |
44.576 | 44.664 | DNS | 1:29.240 | +0.269 | ||
3 | USA | Niccum, Christian Terdiman, Jayson |
44.862 | 44.702 | 44.746 | 1:29.448 | +0.477 | ||
4 | USA | Andersen, Tyler Espinoza, Anthony |
44.838 | 44.743 | 44.844 | 1:29.581 | +0.610 |
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Breuil-Cervinia | 3/15 | 15-120 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 2/11 | 20-50 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-10 cm |
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
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