Si è disputata nel weekend a Lake Placid la quarta tappa della Coppa del Mondo di slittino su pista artificiale. Sul budello ai piedi del Mount van Hoevenberg sono andate in scena due competizioni, una con format tradizionale ed una sprint, che soprattutto in ambito maschile hanno riaperto la corsa alla sfera di cristallo.
L'ultimo weekend di gare nord-americane si è subito aperto con un grande colpo di scena. L'austriaco Wolfgang Kindl leader della classifica generale e vincitore delle ultime tre prove è stato squalificato per peso irregolare della sua slitta. Il campione del mondo che aveva completato la prima manche della gara tradizionale di Lake Placid in terza posizione, è stato così estromesso dalla classifica perdendo pure il diritto di partecipare alla successiva prova sprint che per regolamento qualifica i primi 15 della competizione che si disputa sulla distanza delle due manche.
Un durissimo colpo per il trentenne tirolese che col doppio zero di questo appuntamento ha dovuto pure cedere la leadership nella classifica di Coppa del Mondo. Chi ha approffitato della battuta a vuoto di Kindl sono stati il russo Roman Repilov dominatore incontrastato del weekend americano, ed il veterano tedesco Johannes Ludwig che con una condotta di gara basata principalmente sul limitare i danni è passato al comando della graduatoria generale.
Repilov nella due giorni di Lake Placid ha messo in luce tutto il suo enorme talento distruggendo la concorrenza con una seconda manche capolavoro nel format tradizionale e completando poi l'opera nella gara sprint, vinta nonostante una piccola sbavatura commessa sul finale. Il vincitore della Coppa del Mondo 2016-2017 ha preceduto nella prova di sabato Ludwig e l'austriaco Reinhard Egger (al secondo podio stagionale ndr), mentre nella sprint ha beffato il connazionale Pavlichenko di appena 34 millesimi e di 113 millesimi nuovamente Johannes Ludwig.
Grazie ai due successi di Repilov, allo stop forzato di Kindl e alle due prove incolori di Felix Loch (solamente 5° e 8° a Lake Placid ndr) parso ancora poco a suo agio con i materiali preparati da Georg Hackl, la lotta alla sfera di cristallo del singolo maschile è quanto mai incerta con 4 atleti chiusi in un intervallo di 62 punti, quando siamo già giunti a metà della stagione.
In Casa Italia continuano a non rubare l'occhio i due cugini Fischnaller, con soprattutto Dominik ancora lontano dalla lotta per un posto sul podio. L'atleta di punta del movimento azzurro si è dovuto accontentare di una per lui anonima nona posizione nel format tradizionale e del settimo posto in quella sprint. Kevin invece ha chiuso, in undicesima posizione entrambe le prove in programma. Ventottesimo il rookie Fabian Malleier che ha corso principalmente per maturare esperienza sul budello americano.
Poche emozioni nelle due gare riservate ai doppi. In entrambe le competizioni hanno dominato i tedeschi Toni Eggert e Sascha Benecken che hanno inflitto distacchi pesantissimi a tutti quanti. Il duo della Turingia ha dapprima guidato la doppietta teutonica precedendo gli ormai storici avversari Wendl-Arlt di 320 millesimi, poi nella sprint ha rifilato la bellezza di 198 millesimi agli statunitensi Mazdzer-Terdiman al primo podio della carriera nella loro sesta gara corsa assieme.
Il podio del format tradizionale è stato completato dagli ormai abitué Steu-Koller che con questo risultato unito al settimo della sprint si trovano al secondo posto della classifica generale con 79 lunghezze di distacco dai nuovi leader Eggert-Benecken. La gara sprint invece ha visto in terza posizione i canadesi Walker-Snith che hanno rubato punti pesanti ai tedeschi Wendl-Arlt quarti. Altra prova incolore per gli azzurri Ludwig Rieder e Patrick Rastner solamente noni e undicesimi in questo ultimo appuntamento nord-americano.
Arrivano altre due vittorie tedesche nello slittino femminile. Anche a Lake Placid la corazzata teutonica non ha avuto rivali regalando alla Germania il sesto successo in altrettante gare. Nel format tradizionale una stratosferica Dajana Eitberger è riuscita ad avere la meglio sulla favoritissima Natalie Geisenberger. La ventisettenne di Ilmenau che aveva iniziato la stagione non proprio al meglio è letteralmente rinata sulla pista dello stato di New York stampando nella prima discesa pure il nuovo record del tracciato. L'argento olimpico di Pyeongchang ha preceduto la fuoriclasse bavarese di appena 30 millesimi e di 255 millesimi l'altra connazionale Julia Taubitz.
Nella prova sprint è tornata a ruggire Natalie Geisenberger che così arriva a metà stagione con all'attivo quattro successi e due secondi posti che le consentono di mettere una seria ipoteca sulla conquista della sua settima Coppa del Mondo consecutiva. Alle spalle della due volte campionessa olimpica si è piazzata la statunitense Summer Britcher, mentre terza è giunta nuovamente la tedesca Julia Taubitz atleta classe 1996 che in questa stagione è sempre salita sul podio. Continua il momento no di Tatjana Huefner che a Lake Placid ha collezionato un dodicesimo e un nono posto, due risultati decisamente lontani dal blasone di una campionessa che in carriera ha vinto cinque Sfere di Cristallo.
Per quanto riguarda i colori italiani la migliore è stata in questa occasione Sandra Robatscher decima e undicesima, mentre Andrea Voetter si è classificata al tredicesimo e al quindicesimo posto rispettivamente nella gara tradizionale e nella sprint.
Dopo aver affrontato tre appuntamenti in nord-america, il circus dello slittino si prende ora una piccola pausa natalizia prima di trasferirsi in Europa ad inizio gennaio quando è in programma il tradizionale weekend di gare di Koenigssee in Germania.
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