Voetter-Oberhofer sono seconde ad St.Moritz ma conquistano aritmeticamente la Coppa del Mondo del doppio femminile!

Un secondo posto che grida vendetta per Andrea Voetter e Marion Oberhofer che dopo aver chiuso nettamente al comando la prima discesa sembravano lanciate verso la conquista della quinta vittoria stagionale. Nella final run le due azzurre hanno però commesso una brutta sbavatura a metà tracciato perdendo velocità e venendo così superate sul traguardo dalle tedesche Degenhardt-Rosenthal di appena 2 millesimi.

Una sconfitta che brucia ma che consente ugualmente alle due italiane di festeggiare, perchè grazie a questo risultato Voetter-Oberhofer riescono a conquistare aritmeticamente la classifica generale di Coppa del Mondo con una gara d'anticipo. L'Italia dello slittino femminile quindi torna ad alzare al cielo una Sfera di Cristallo che mancava da ben 25 anni. Nella storia di questo sport in precedenza ci erano riuscite solamente Marie-Luise Rainer (1985-86) e due volte Gerda Weissensteiner (1992-93 e 1997-98).

Un risultato straordinario che sugella una stagione trionfale per il doppio italiano, che su undici gare fin qui disputate ha ottenuto 4 vittorie e 6 podi ai quali si aggiungono i due bronzi conquistati ai Campionati del Mondo di Oberhof e che va a premiare l'intuizione del Direttore Tecnico Armin Zoeggeler che nel corso dell'estate ha insistito fortemente nella formazione di questo nuovo sodalizio. Grazie al "fiuto" del due volte campione olimpico, l'Italia per una volta si è fatta trovare pronta al debutto di una nuova disciplina olimpica. Infatti, La splendida prima stagione del doppio femminile azzurro condita dalla crescita del secondo giovane sodalizio italiano Falkensteiner-Huber fa guardare con un certo ottimismo alle prossime tre stagioni che porteranno ai Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026 dove per la prima volta si assegneranno le medaglie olimpiche.  

Una giornata da ricordare per i colori italiani, che potrebbe essere completata da ulteriori soddisfazioni questo pomeriggio nel singolo maschile con Dominik Fischnaller sempre più lanciato verso la conquista della sua prima Sfera di Cristallo della carriera.