Coppa del Mondo, chiusura in Olanda con le Finali. Davis e Richardson per il trono

Coppa del Mondo, chiusura in Olanda con le Finali. Davis e Richardson per il trono
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Speed Skating - Finali CdM a Heerenveen

Coppa del Mondo, chiusura in Olanda con le Finali. Davis e Richardson per il trono

L’ultimo atto della stagione di Essent Isu World Cup sta per arrivare. Nel fine settimana (14-16 marzo) si assegneranno i titoli dello speed skating della stagione 2014. A Heerenveen si disputa per il secondo anno consecutivo la Gran Finale di Coppa. Nella "Mecca" del pattinaggio su ghiaccio, la Thialf Arena, gli skaters migliori di questa stagione (quasi al completo) si contenderanno gli ultimi punti per Coppe di specialità e generali. Si preannuncia una festa per gli Stati Uniti, ancora scossi per i risultati deprimenti di Sochi 2014, che potranno portare a casa le Coppe generali con Shani Davis ed Heather Richardson. Buona la presenza numerica dei pattinatori italiani. Mirko Nenzi sarà impegnato sulle tre distanze più corte. A lui si sono aggiunti nel weekend scorso David BosaAndrea Giovannini e Francesca Lollobrigida.

Dunque scenderanno in pista i 20 migliori classificati in stagione nei 500-1000 e 1500 metri. 16 per i 3000 e 5000 e 20 nella Mass Start. Impegnati anche tutti i vincitori delle ultime gare di Division B. Oltre alle gare individuali, il “menù” comprende inoltre le quattro migliori squadre nel Team Pursuit. Un totale di 65 uomini e 57 donne da 16 diverse nazioni. Grandi assenti solo gli asiatici. Le intere squadre di Cina e Corea hanno rinunciato ad affrontare le ultime trasferte europee di Coppa del Mondo tra Inzell ed Heerenveen.

Nessuno sta però meglio degli olandesi. Il team oranje, sia al maschile sia al femminile, vorrà dare spettacolo davanti allo stadio presumibilmente tutto esaurito dai supporters in arancio. Pur senza Sven Kramer (reduce da un’operazione alle vie respiratorie), la batteria di possibili protagonisti è pressoché totale. Avranno compiti di guastafeste gli Stati Uniti, che arrivano da otto podi nella tre giorni di Inzell e. E come ha ammesso Brian Hansen, uno dei vincitori in Baviera, la squadra è rientrata da Sochi tante domande e poche risposte per spiegarsi il fallimento. Cercheranno di riprendersi il ruolo di protagonisti delle lame su pista lunga. Non ci saranno i team di Cina e Corea del Sud. Quindi non vedremo all’opera protagonisti annunciati della velocità come le campionesse olimpiche nei 500 e 1000 Lee Sang-Hwa e Zhang Hong. Tra gli uomini, forfeit anche dei cinquecentisti puri Mo Tae-Bum e Joji Kato.

Focalizzando l’attenzione sulla Coppa del Mondo generale, i leader correnti sono Shani Davis ed Heather Richardson. I due americani, salvo stravolgimenti imprevedibili, hanno serissime probabilità prendere il posto di Jorrit Bergsma e Ireen Wüst (campioni nel 2013). In campo maschile, gli unici che hanno matematicamente il sorpasso alla portata sono Koen Verweij e Brian Hansen, rispettivamente distanti 29 e 37 punti dal capoclassifica. Tra le donne, i numeri mantengono ancora flebili speranze per le sole Ireen Wüst, Brittany Bowe e Martina Sábliková. Anche in questo caso, però, il vantaggio enorme della portacolori Usa (20,5 punti sull’olandese, seconda) è ben più che rassicurante.

Buoni i numeri della pattuglia di atleti i italiani che vedremo in scena a Heerenveen. A guidare la il team azzurro c’è Mirko Giacomo Nenzi, impegnato su tre distanze di gara. Il veneziano concorrerà nei 500 e 1000 metri, essendosi qualificato di diritto, tra i migliori 20 in graduatoria. Nei 1500 si è qualificato all’ultima chance disponibile, vincendo la gara della Division B.

Nei 500 metri, però, saranno due gli italiani in gara. Merito di David Bosa, che a sorpresa, si è assicurato la partecipare alle Finali con lo stesso metodo di qualificazione nei 1500 per Nenzi: il successo a Inzell nella  gruppo B.

Fari puntati anche su Andrea Giovannini, che sarà l’alfiere azzurro della Mass Start. Il trentino sarà uno dei 20 concorrenti al via, tra cui ben quattro olandesi. In campo femminile, invece, l’unica pattinatrice italiana che si è guadagnata il diritto delle Finali è Francesca Lollobrigida. La romana scenderà sul ghiaccio per la Mass Start femminile, gara in cui si è avvicinata e molto al podio nella giornata di domenica in Germania.

 

La situazione riassuntiva attuale della lotta per le Coppe in ogni singola distanza:


500 metri

Uomini. Battaglia tutta in famiglia, tra i gemelli d’Olanda Michel e Ronald Mulder. Li dividono soltanto 66 punti, ed essendocene a disposizione un massimo di 150 (divisi nelle due serie), il sorpasso potrebbe avvenire, seppur difficilmente probabile.

Donne. Leader attuale è la coreana Lee Sang-Hwa con 700 punti. La sua assenza a Heerenveen incoronerà quasi certamente una tra Richardson (690) e Fatkulina (660).

1000 metri

Uomini. Già matematicamente assegnato l’iride a Davis. A Inzell, l’americano ha potuto festeggiare il suo sesto titolo in carriera sulla distanza. Incolmabile il divario del secondo, Michel Mulder a 210 punti dal neocampione sulla distanza.

Donne. Lotta tutta americana per il titolo di specialità. Richardson (480 punti) è davanti alla Bowe (410).

1500 metri

Uomini. È la sfida più incerta. Oggi, Shani Davis conduce con 326 punti, davanti all’olandese Koen Verweij (320). Ma potrebbe inserirsi nella lotta anche il campione olimpico Zbigniew Bródka, terzo a 281.

Donne. Ireen Wüst è in testa alla graduatoria con 380 punti, grazie alle sue quattro vittorie stagionali. A 66 segue Brittany Bowe e a 70 Lotte van Beek.

3000/5000 metri

Donne. Martina Sábliková è in testa a + 80 su Claudia Pechstein. Se la ceca dovesse arrivare tra le prime quattro classificate, continuerà la sua striscia di successi che dura ininterrottamente dal 2007.

 

5000/10000 metri

Uomini. Senza Sven Kramer e Lee Seung-Hoon, l’olandese Jorrit Bergsma si deve “guardare” dal quarto posto in graduatoria in poi. Il norvegese Pedersen, il tedesco Beckert e l’oranje de Jong sono gli unici che potrebbero superarlo. Ma i loro distacchi partono dai 125 punti di Pedersen e il titolo sembra una formalità.

Mass Start

Uomini. L’olandese Arjan Stroetinga ha vinto l’unica prova dell’anno, disputatasi lo scorso weekend. I competitor del leader saranno certamente Bart Swings e Bob de Vries, sul podio con lui a Inzell. Però la lotta è apertissima a chiunque.

Donne. Leader è la tedesca Claudia Pechstein. Attenzione però alle possibilità italiane con Francesca Lollobrigida. L’azzurra, quinta a Inzell, ha la possibilità di balzare in testa. Ovviamente, però dovrebbe sperare in piazzamenti favorevoli delle avversarie.

Team Pursuit

Leader di Coppa è senza discussioni l’Olanda. Uomini e donne non avranno problemi a mantenere i rispettivi cospicui vantaggi. Unico pericolo quello di trovare uno “zero” nella classifica parziale. In qualsiasi altro caso, basterà concludere la prova per assicurarsi il bottino minimo (90 punti).

 

Il calendario e gli italiani in gara nella prima giornata di gare (venerdì 14) delle Finali. Gare visibili in streaming dal canale Isu al link http://livemanager.eurovision.edgesuite.net/isu/site/index.html

 

Ore 16:15 1500m donne

Ore 17:12 1000m uomini (Nenzi)

Ore 18:05 Mass Start donne (Lollobrigida)

Ore 18:20 Mass Start uomini (Giovannini)

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