Valentina Greggio scrive la storia a Grandvalira: vittoria e quinta CdM, fa sognare anche Simone Origone

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Sci di velocitàcoppa del mondo 2021/22

Valentina Greggio scrive la storia a Grandvalira: vittoria e quinta CdM, fa sognare anche Simone Origone

Doppio trionfo azzurro nel penultimo appuntamento stagionale di sci velocità, con la verbanese (ancora imbattuta) che conquista la sfera di cristallo. Il fuoriclasse valdostano balza in vetta alla generale, sabato la sfida finale con il francese Billy.

Valentina Greggio mantiene l'imbattibilità e scrive la storia a Grandvalira conquistando, con l'ottava perla stagionale tra Coppa del Mondo e Mondiale, la quinta sfera di cristallo della carriera, dopo quelle in serie del 2015, 2016, 2017 e 2018.

Nella seconda delle tre gare su nevi andorrane, alla trentunenne ossolana bastava il quarto posto per brindare, ma Greggio non si è accontentata infilando il successo numero 40 della carriera, alla velocità di 154,00 km/h, con i quali ha preceduto la svedese Britta Backlund andata non oltre i 153,42 km/h, mentre la francese Clea Martinez si è piazzata terza con 149,69 km/h.

Il tutto è stato deciso sin da giovedì, in realtà, quando gli atleti hanno effettuato al termine di gara-1 un ulteriore giro di “riserva”, che sarebbe valso come classifica di giornata nel caso non si fosse gareggiato oggi. E così è accaduto a causa del vento e del deciso abbassamento delle temperature: Greggio sale così a quota 700 punti nella classifica generale e diventa irraggiungibile davanti alla stessa Backlund con 530 lunghezze, mentre Clea Martinez è terza con 425 punti. “Dopo due stagioni in cui avevo perduto un po' il filo del discorso, già sul finire dello scorso anno l'avevo ritrovato - racconta Valentina a fisi.org - Dopo i Mondiali sono ripartita bene e mi sono convinta dei miei mezzi.

Quando hanno annullato le gare di Vars, la strada si è rimessa in salita perché era una pista che mi piaceva, e sapevo che Backlund sulle piste al nord sarebbe cresciuta, tuttavia non mi sono distratta e sono stata capace di rimanerle davanti. Qui in Andorra si trattava solamente di controllare la situazione anche se sono arrivata sulla scorta dell'influenza che mi ha lasciato ancora qualche segno. Le previsioni meteo odierne non lasciavano molte speranze per gareggiare e così è stato”.

Con lo stesso criterio è stata effettuata la gara maschile che ha regalato altrettante buone notizie all'Italia. Simone Origone è riuscito con un colpo da maestro a ribaltare la situazione che, alla vigilia della seconda gara, lo vedeva addirittura al terzo posto nella generale. Il 42enne campione valdostano ha tirato fuori dal cilindro il trionfo numero 53 (che vale il podio numero 106) con 156,88 km/h davanti all'austriaco Klaus Schrottshammer (156,66 km/h) e al francese Simon Billy (156,58 km/h).

Quarto il fratello Ivan Origone, vincitore di gara-1 ieri, con 156,51 km/h. Alla vigilia della competizione decisiva di sabato 2 aprile, Origone torna leader con 532 punti davanti a Billy con 520 e Montes con 481.

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