Martin Horat, il profeta del Meteo Svizzero è ottimista per l'inizio della stagione

Martin Horat
Svizzera

Martin Horat, il profeta del Meteo Svizzero è ottimista per l'inizio della stagione

Martin Horat, residente nella Muothatal (valle rurale nel centro della Svizzera), è un vero mago del meteo. Questo simpatico e familiare signore per capire cosa ci riserva l'inverno osserva le formiche e dai loro movimenti trae indicazioni preziose sul Meteo. Vedendo muovere le formiche che si ritirano per l'inverno, Horat prevede che ci sarà un inverno ricco di neve e di sole.

Lo spot di Svizzera Turismo, online anche sulla nostra testata da oggi, punta, come ormai è consuetudine, sull’ironia e sull’autenticità.  Oltre allo spot, ormai diffuso in tutta Europa, Svizzera Turismo ha lanciato un concorso online. Per vincere bisogna indovinare – o avvicinarsi il più possibile – l’altezza della neve nella stazione Weissfluhjoch. L’estrazione dei premi avverrà il 15 gennaio.

I TEMI PRINCIPALI PER L’INVERNO:  TERRAZZE E PISTE AL SOLE
Altitudine, sole e neve: la Svizzera ha tutte le carte in regola per offrirti una vacanza invernale coi fiocchi. L’altitudine media dei comprensori è più elevata che nel resto delle Alpi. In questo modo l’innevamento è garantito già a inizio stagione. Inoltre chi ama lo sport, ma senza esagerare, può concedersi rilassanti pause al sole. Si può, infatti, alternare lo sci a piacevoli soste in uno degli accoglienti rifugi di montagna che offrono una vista magnifica sui celebri 4'000 delle Alpi. E mentre ci si riposa adagiati sulle sdraio - dopo aver gustato le specialità locali - si può prendere anche un po’ di tintarella!

Terrazze al sole
La Svizzera d’inverno è come un’immensa terrazza. Sono centinaia i punti di ristoro lungo le discese e i sentieri per escursioni a piedi o con le racchette da neve. Tradizionali o high-tech puntano sulla gastronomia, sull’intrattenimento e sul panorama unico delle Alpi svizzere. L’Hotel Muottas Muragl, sopra Samedan in Engadina, ha riaperto i battenti l’anno scorso e ha già conquistato il marchio EnergyPlus. Unico in Europa, produce più energia di quanta ne consumi grazie allo sfruttamento del geotermico e dell’energia solare. In cima all’Eggishorn si trova la baita Horli Hitta che offre i piatti tipici della cucina vallesana e una vista superlativa. Qui si può ammirare uno dei panorami più spettacolari dell’intero arco alpino: il ghiacciaio dell’Aletsch, patrimonio UNESCO, che si snoda per 23 km. A Wengen si trova il famoso Startbar, situato direttamente alla partenza della discesa del Lauberhorn, che propone musica live ogni weekend e discese notturne con la luna piena. A Crans Montana una succulenta novità. La Cabane des Violette è stata rilevata da Pierre-Olivier Bagnoud, esperta guida alpina, e da Franck Reynaud, chef insignito di 1 stella Michelin dellHostellerie du Pas de l'Ours. Gli avventori potranno quindi gustare cucina gourmet ad alta quota. Sopra Leysin si può pranzare su uno dei quattro ristoranti girevoli del mondo, il Kuklos, che in un’ora e mezza, compie un giro di 360°. Da capogiro!

Divertimento sulle piste
Il sole bacia anche gli sportivi. Piste di diverso grado di difficoltà garantiscono il massimo del divertimento agli appassionati di sci e snowboard. Il comprensorio del Gemsstock, sopra Andermatt, è fatto apposta per i patiti della velocità. Già durante la salita in funivia il ghiacciaio del Gurschen toglie il fiato. Per i più esperti c’è la discesa Bernhard-Russi-Run che in soli 8 km conduce dal ghiacciaio a valle superando un dislivello di 1500 metri!  Per i mattinieri c’è la discesa Corviglia-Piz-Nair. Dal giorno di apertura degli impiantisarà possibile essere in pista alle 8 e si potrà zigzagare sulla neve appena battuta nella calma più completa mentre il sole si sposta lentamente sopra le cime innevate. Per chi non soffre di vertigini, si consiglia il Matterhorn Glacier Paradise. 17 km di pista circondati da un fantastico mondo di ghiacci e nevi eterne a un’altezza mozzafiato. Si parte dai 3’883 metri su una pista piacevolmente pianeggiante; dopo la curva si cambia scenario con una pendenza decisamente da brivido. Giunti a Zermatt è ora di una meritata ricompensa: sosta in una graziosa taverna alpina con specialità vallesane.

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Martin Horat, il profeta del Meteo Svizzero

MySwitzerland, Venerdì 7 Ottobre 2011