Il lavoro con gli elastici per una corretta presa di spigolo - Dry Skiing Tech

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Il lavoro con gli elastici per una corretta presa di spigolo - Dry Skiing Tech

In questa lezione tecnica di Jam Session, Valerio Malfatto ci mostra un lavoro a secco, svolto con gli elastici, per aiutarci a comprendere quali siano i movimenti corretti di piedi, caviglie e ginocchia in fase di curva.

Il lavoro delle caviglie in funzione della presa di spigolo è l'elemento cardine dell'azione ed è quello dal quale non si può prescindere se si vuole eseguire una curva in sicurezza e con la giusta intensità di azione delle lamine sulla neve.


La lezione tecnica inizia con un lavoro a secco svolto con gli elastici, posizionati inizialmente all'altezza delle caviglie: in questa fase l'obiettivo sarà inclinare lateralmente il più possibile i piedi, simulando il movimento che dovrebbe essere eseguito quando si effettua una curva.


La resistenza progressiva degli elastici rende ancor più realistico il gesto tecnico, che deve essere di intensità crescente.
Successivamente gli elastici vengono posizionati all'altezza delle ginocchia, ma senza perdere il focus ai piedi-caviglie, in modo da ottenere un movimento coordinato dove l’attivazione dei piedi viene integrata dal lavoro delle ginocchia.


Si sale ancora con l’elastico alla coscia sinistra in modo da attivare i muscoli adduttori della coscia sinistra che ci aiutano a dare estrema solidità a quanto fatto dal piede e dal ginocchio per mantenere la migliore presa di spigolo degli sci in una ipotetica curva a destra.


Ognuno a casa propria può provare questi esercizi (ad es. ancorando gli elastici ad una ringhiera) e anche aumentare il numero di elastici (2 caviglie + 2 ginocchia + 2 cosce) o posizionarli volta per volta in punti diversi. Focus principale sempre sulle caviglie che devono fare il loro lavoro di spostamento laterale con o senza l’elastico, e per gli altri punti di applicazione fare caso alle tensioni crescenti da applicare alle ginocchia e alle cosce attivando i muscoli adduttori della gamba esterna e gli abduttori della gamba interna alla curva.


Prenderne piena consapevolezza e provare ad intensità diverse, interiorizzando la sensazione di piena compattezza e solidità della presa di spigolo e del corpo. Tenere forte l’appoggio del piede esterno alla curva e più leggero quello interno, pur dando forte tensione agli elastici anche con la gamba interna alla curva.

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