Con gli elastici studiamo l'azione delle forze per equilibrare in curva la parte alta del corpo.

Nella precedente puntata abbiamo visto gli elastici applicati alle caviglie e abbiamo visto gli sci prendere bene spigolo creando il "vincolo" che permette di non derapare.

Più in alto il bacino ed il tronco in curva si oppongono alle forze spostandosi verso l’interno della curva. Attenzione però a non “tirare con le spalle verso linterno della curva, sono il bacino ed il tronco che devono opporsi con un semplice e forte spostamento senza l’intervento delle spalle.

Un elastico al gomito esterno alla curva, da tendere con il gomito che tira verso il fianco e un poco dietro al fianco, ci consente di dare estrema solidità a tutto il lato del corpo esterno alla curva, creando una linea di forza (inequivocabile) dal piede alla spalla e dalla spalla al piede.

L’azione è globale, su tutto il lato esterno. Efficacissima.

Mentre la parte del braccio, da spalla a gomito, è in forte tensione, la parte dell’avambraccio può (e deve) rimanere scioltissima per una fluida oscillazione del bastoncino a preparare l’appoggio per l’ingresso nella curva successiva.

Memorizziamo bene le sensazioni date dalle tensioni degli elastici, fissiamole e manteniamole bene nella mente e partiamo in pista! L’immagine degli elastici da tirare e la memoria delle tensioni sulle giuste parti del corpo ci faranno muovere nel modo giusto e con le intensità nella giusta progressione.

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