Approccio allo spazzaneve - P.11 - Corso di sci principianti

TecnicaCorso di sci principianti

Approccio allo spazzaneve - P.11 - Corso di sci principianti

Un consiglio che ritengo utilissimo, per chi si appresta ad imparare a sciare, è quello di provare ad eseguire con le mani i movimenti che dovranno poi essere eseguiti con i piedi. In pochissimo tempo si potrà trovare la giusta efficacia nel controllo della velocità, acquisire da subito padronanza e sicurezza, trasferendo azioni e sensazioni per analogia, appunto, dalle mani ai piedi.

La stessa raccomandazione vale anche per gli altri livelli tecnici, fino al top. I palmi corrispondono alle piante dei piedi, i polsi corrispondono alle caviglie, le tensioni muscolari degli arti superiori corrispondono a quelle degli arti inferiori... un mondo da scoprire per un facile apprendimento.

Tornando allo spazzaneve, con due raschietti nelle due mani (o con due modellini di sci come mostrato nel video) proviamo la sensazione di raschiare un piano (o di spostare della sabbia, della farina, ecc) da mani appoggiate piatte sul piano e ravvicinate a mani che si distanziano verso fuori e raschiando il piano, come a voler allontanare le gambe di una grande “A” che ha la barretta orizzontale elastica, da tendere sempre di più. Oppure pensare le mani come un compasso appoggiato al banco e che aprendosi deve raschiare il piano del banco, mantenendo le punte delle dita sul punto di cerniera mentre i polsi (i talloni) si distanziano.

E’ più difficile spiegare ed immaginare tutto ciò in modo corretto che non vederlo e provarlo subito quindi ti raccomando di guardare il video, capirai istantaneamente.  Se ti servono altri consigli, puoi contattarmi a questo link: https://jam.it/contatti/

Le tensioni che sentirai nelle mani e nei polsi potrai immaginarle applicate ai piedi e alle caviglie, ma non solo... mentre guardi il video potrai provarci subito stando al tavolo. Seduto sulla punta della sedia, appoggiato con lo stomaco al tavolo, le mani vicine e appoggiate con i palmi al tavolo in direzione “avanti”, il viso in giù che guarda le mani, i piedi appoggiati su un tappetino o le due caviglie ravvicinate e collegate da un elastico. Con la mano sinistra gratta il tavolo verso sinistra per 50 cm e fai lo stesso contemporaneamente con la destra verso destra. Fai la stessa cosa con i piedi raschiando il pavimento. Ti accorgerai che per raschiare il tavolo ed il pavimento dovrai fare forza sulla parte interna dei piedi e delle mani (linea tallone/alluce e linea pollice+indice); fai in modo che i polsi e le caviglie si allontanino tra loro e che le punte di mani e piedi restino su due direzioni convergenti...

E’ veramente complicato spiegarlo e penso un fastidioso rompicapo stare qui a leggerlo... Prova e riprova imitando l’azione del video. Prova 50-100 volte di seguito con tutte le intensità possibili nel raschiare tavolo e pavimento. Poi provaci da in piedi e mentre distanzi i piedi blocca un pallone in grembo come un portiere di calcio. Provaci tante volte di fila e troverai la perfetta coordinazione e tutte le possibili velocità di apertura e le corrispondenti intensità di sforzo da applicare a piedi e caviglie.

Fammi sapere se questo video ti è stato utile, scrivimi a valerio@jamsession.it!

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