Ski-Test 2018/19: quali sono i migliori sci da slalom?

La scelta si basa incrociando tutti i dati di tutte le schede, e sia beninteso, il risultato, seppur matematico, deriva esclusivamente dall'analisi dei nostri test.

Quest'anno i nostri testatori sono rimasti impressionati dall'Atomic Redster S9 che viene premiato come "Migliore sci da slalom 2019", con il premio Gold Winner. Lo sci eccelle praticamente in tutte le condizioni, ottiene i risultati più elevati della categoria in presa di spigolo, impulso nel cambio di direzione e curve strette: i tre capisaldi per valutare uno slalom moderno. In più rende bene nelle curve medie ed è risultato anche il migliore sci del lotto nelle curve ampie. Insomma, un attrezzo che soddisfa su più fronti i nostri tester: è uno sci “molto stabile e solido in conduzione con un ingresso immediato” racconta Isabel Anghilante, grazie “all’entrata in curva intuitiva e quasi automatica, chiusura curva identica” (Giovanni Manfrini), “lo senti subito tuo, ti da subito sicurezza” precisa, infine, Laura Jardi.

Abbiamo deciso di premiare altri tre modelli che si sono distinti nel settore, uno di questi è il Salomon S/Race Pro SL, lo sci francese si è contraddistinto per la conduzione e la stabilità nella sciata. Rispetto all'Atomic è risultato più reattivo e "cattivo", avvicinandosi di più ad uno sci da gara e allontanandosi dal concetto di racecarver slalom. La stabilità dello sci è al top e Giovanni Manfrini ha sottolineato come il Salomon S/Race Pro SL “dia molta fiducia per affrontare le piste di qualsiasi tipo, essendo così facile da gestire”. La struttura è sempre “pronta e reattiva a ricevere i comandi dello sciatore” (Rolando Bertolina), risultando “stabile in tutte le situazioni” (Federico Casnati).

Riceve il premio come "Scelto dai tester" anche il Völkl Racetiger SL Pro nella versione 2019. Lo sci eccelle in maneggevolezza, ed è per questo motivo che abbiamo scelto di premiarlo. Rispetto agli altri due modelli è apparso molto equilibrato, centrato per la categoria racecarver. La maneggevolezza lo rende “leggero e al tempo stesso stabile” (Riccardo Giacomel), e "veloce in ingresso curva” (Giovanni Manfrini). Come detto è lo sci slalom carver con il più alto punteggio alla voce maneggevolezza per la prossima stagione: lo sci sembra  leggero in impostazione di curva, ma rimane sempre stabile e preciso da condurre.

L'ultima menzione va per il Fischer RC4 Worldcup SC Yellow Base RT. “Il suo punto di forza è la semplicità! Leggero e intuitivo ma allo stesso tempo stabile” lo descrive l’istruttore nazionale Stefano Belingheri. E' al contempo preciso e con buona risposta elastica, l’ingresso curva è semplice e la chiusura di curva rapida e chiara. Lo sci viene premiato per il comfort offerto nella sciata, superiore a tutti gli altri modelli. Lo sci è consigliato allo sciatore evoluto che cerca una curva stretta, rapida e precisa, pensando però più che altro al comfort e alla fluidità nella gestione. 

Gli sci testati
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