Dalbello Drs 140

• Rispondenza profilo
  SI al 80 %
• TEST A SECCO
• facilita entrata
  72 %
• comfort prima impress
  64 %
• facilita chiusura
  80 %
• praticita regolazioni
  84 %
• avvolgimento gambetto
  80 %
• avvolgimento pianta
  76 %
• appoggio arco plantare
  72 %
• bloccaggio tallone
  72 %
• camminata secco
  76 %
• uscita piede
  80 %
• totale secco
  76 %
• TEST SU NEVE
• camminata
  64 %
• camminata in salita
  64 %
• camminata in discesa
  64 %
• flex
  84 %
• tenuta frontale
  96 %
• precisione trasmissione
  84 %
• tenuta posteriore
  84 %
• comfort termico
  68 %
• totale neve
  76 %
• PUNTI DI COMPRESSIONE
• malleolo interno
  92 %
• malleolo esterno
  96 %
• tibia
  92 %
• polpaccio
  88 %
• tallone
  88 %
• collo del piede
  80 %
• anteriore interno
  88 %
• anteriore esterno
  92 %
• arco plantare
  88 %
• totale punti contatto
  89 %

Dalbello drs 140 è uno scarpone di tipologia race-top per lo sciatore molto esperto. Come per il modello DRS 130, l’identità da gara è confermata da un last di 97mm che deriva dalla serie DRS WC e che garantisce una prestazione di alto livello. Il flex di 130 è appositamente pensato per le gare amatoriali e in combinazione con una scarpetta più strutturata rappresenta una sintesi perfetta di comodità e prestazione. La scarpetta con linguettone WC regolabile è formata da materiali molto densi che offrono la massima precisione e bloccaggio del tallone. Anche questo modello si adatta alle esigenze dello sciatore modificando le suole e montando spoiler e kit di rialzi. I rialzi GripWalk aumentano il comfort e il grip in camminata. Il sistema di chiusura prevede un buckle strap 55mm e 4 ganci microregolabili.

TEST A SECCO. Davide Marinelli sente la scarpa molto avvolgente e il gambetto si adatta perfettamente al polpaccio. Andrea Mattasoglio trova le plastiche dure e la calzata un po’ difficoltosa mentre per Federico Palmero lo scarpone calza bene nella parte anteriore del piede e del tallone.

Dopo il TEST IN PISTA Giordano Magri loda lo scarpone come una bellissima sorpresa, anche se ammette un po’ di difficoltà nella calzata. Marinelli lo trova reattivo e con una buona tenuta posteriore anche in curva. Unica pecca la zona del collo piede un po’ stretta. Sulla neve Mattasoglio non sente più il leggero fastidio nella parte frontale del piede provato nella prova a secco,ed evidenzia la comodità della scarpetta.