Super green pass, necessario sulle piste solo in zona arancione. Si attendono gli ultimi chiarimenti da Palazzo Chigi

Da Cortina alla Val di Zoldo. I comprensori del Veneto preparano le piste per gli atleti
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Super green pass, necessario sulle piste solo in zona arancione. Si attendono gli ultimi chiarimenti da Palazzo Chigi

Facciamo il punto della situazione dopo il decreto approvato ieri: anche dal 6 dicembre basterà il classico tampone per accedere agli impianti in zona bianca o gialla, ma c'è chi si è già mosso per permettere l'accesso solo a vaccinati o guariti. In caso di zona rossa, tutti gli impianti chiuderanno.

Il Super green pass, al quale il consiglio dei ministri ha dato il via libera con una decisione all'unanimità, cambia parzialmente anche la situazione relativa agli accessi alle piste.

Valido dal 6 dicembre e sino al prossimo 15 gennaio, con possibilità di proroga e una validità di 9 mesi, il SGP diventa necessario, a livello sportivo, per poter fruire dello spettacolo di stadi e palazzetti, ma per lo sci la situazione è leggermente differente. Si attendono gli ultimi chiarimenti da Palazzo Chigi, viste le indicazioni sulla Gazzetta ufficiale, ma è bene sottolineare come in zona bianca e in zona gialla sarà sufficiente il green pass “base”, di fatto il tampone, per accedere agli impianti, diventato obbligatorio (dalla data del 6 dicembre) anche per il soggiorno alberghiero.

Il cambiamento sostanziale è in caso di passaggio di regioni (o singoli comuni) a zona arancione, con la possibilità quindi di sciare solo con il Super green pass in corso di validità, mentre in zona rossa tutti gli impianti chiuderanno.

E' chiaro che possono crearsi situazioni differenti tra le varie regioni, ma anche per le stesse località sciistiche: a Prato Nevoso, l'amministratore delegato Gianluca Oliva aveva già anticipato la decisione del Governo, chiarendo che nella stazione piemontese si sarebbe concesso l'ingresso solo ai possessori di Super green pass. Le stesse parole rilasciate ieri da Erik Lavevaz, presidente della regione Valle d'Aosta, sono state chiare per avere un inverno con maggiore sicurezza grazie all'accesso in pista solo per vaccinati o guariti, come in Austria.

Da lunedì, lo stesso Friuli Venezia Giulia passerà in zona gialla ed è evidente che solo nei prossimi giorni, da qui al prossimo 6 dicembre (e oltre), bisognerà monitorare costantemente la situazione per capire dove e come si potrà sciare.

Consapevoli che, dopo il dramma dell'inverno 2020/21, questa volta una stagione sulla neve ci sarà.

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VIDEO - Gli albergatori preoccupati per la stagione invernale

Telebelluno, Giovedì 25 Novembre 2021

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