Valle d'Aosta: nevicate abbondanti in tutta la regione, dalle piste da sci ai fondovalle

L'immagine delle scorse ore sul Monte Rosa.

Dopo una settimana di Carnevale che ha registrato il tutto esaurito quasi in ogni località, con americani, svizzeri, inglesi e scandinavi in crescita, tra giovedì 22 e venerdì 23 febbraio e poi tra sabato 24 e domenica 25 febbraio si sono verificate e sono previste precipitazioni più significative in Valle d'Aosta, fino nei fondovalle e ad Aosta. Quindici centimetri a quota 2.700 metri nel comprensorio tre valli (Ayas, Gressoney e Alagna) del Monterosa Ski e 10 centimetri a quota 1500, 20-30 centimetri a Pila, 30-40 centimetri a Breuil-Cervinia, 10-20 centimetri a Valtournenche e 20 centimetri a Torgnon e Chamois, 40 centimetri a La Thuile, 40 centimetri anche a Courmayeur e 35 centimetri a Valgrisenche.

Questo a coronamento di una stagione che, per i comprensori sciistici della Valle d’Aosta, "sta andando bene”, dice Ferruccio Fournier, presidente dell’Associazione valdostana impianti a fune (Avif). "I dati che abbiamo finora sono buoni, così come le previsioni per la fine dell’inverno”. Buona anche l’affluenza degli stranieri nei comprensori valdostani. Una scelta dovuta soprattutto alle buone condizioni di innevamento delle stazioni sciistiche della regione. "I nostri comprensori hanno un'altezza media di 2 mila metri di quota”, aggiunge Fournier, “e quando le nevicate sono intorno ai 1.500 metri di altitudine questo fa la differenza. Anche considerando il cambiamento climatico, questo è un aspetto importante dei nostri comprensori". Oltre alla quota elevata, la Valle d’Aosta sta raccogliendo ora i frutti “dello sforzo che la regione ha fatto per avere gli impianti di innevamento sulla totalità dei comprensori".  

 

Immagini di Antagnod.

 

Nella foto sopra, istantanea da Champoluc.

 

Antagnod e Pila dopo l'ultima nottata di nevicate.