Skicross: azzurri allo Stelvio, mentre da Alleghe arrivano brutte notizie con la cancellazione della tappa di CdM

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Skicross: azzurri allo Stelvio, mentre da Alleghe arrivano brutte notizie con la cancellazione della tappa di CdM

Mentre Deromedis e compagni tornano ad allenarsi in ghiacciaio, l'Italia perde l'appuntamento in Veneto a causa di una rinuncia (con promessa di riprovarci per il 2023) legata ai costi di produzione della neve.

Il direttore tecnico dello skicross azzurro, Bartolomeo Pala, ha convocato ben tredici atleti del gruppo di Coppa del Mondo e Coppa Europa, per un raduno in pista che si svolgerà, da lunedì 26 a venerdì 30 settembre, sul ghiacciaio dello Stelvio.

Presenti Simone Deromedis, Dominik Zuech, Giacomo Dalmasso, Aiace Smaldore, Andrea Chesi, Federico Tomasoni, Edoardo Zorzi, Simone Cavallar, Rebecca Paoli, Yanick Gunsch, Filippo Zamboni, Jannes Debertol e Jole Galli. A dirigere i lavori lo stesso dt Pala, coadiuvato da Siegmar Klotz, Dario Dellantonio, Andrea Tonon, Kevin Marchetto, Alessandro Leso e Matteo Bosisio.

Intanto, non arrivano buone notizie per la prossima Coppa del Mondo in casa Italia, con la rinuncia della nuova tappa che si sarebbe dovuta disputare, dal 27 al 29 dicembre, in quel di Alleghe. L'organizzazione ha chiesto e ottenuto dalla FIS di annullare l'evento, visto che la crisi energetica porterebbe a costi di produzione neve e gestione della gara insostenibili. Tutti gli sforzi sono concentrati per preparare le piste, nel comprensorio Ski Civetta, per le prossime festività.

Il Comitato Organizzatore dell'Alleghe Skicross World Cup ha deciso per correttezza di informare già per tempo la FIS della decisione, suo malgrado, di annullare le gare. La difficile e imprevedibile situazione energetica venutasi a creare a seguito dell'invasione in Ucraina da parte della Russia con le conseguenti sanzioni ben note, ha consigliato di concentrare gli sforzi dei gestori della realtà veneta sulla preparazione delle piste per lo sci turistico-sportivo e non agonistico. La realizzazione della pista di skicross comporterebbe una grossa produzione di neve programmata e lavori ad hoc per il tracciato fin dai primi giorni di dicembre.

I costi di produzione neve e di gestione sono già lievitati, e ancora non si sa fino a quanto potranno aumentare. Così, per salvaguardare l'attività dei tanti turisti attesi sulle piste di Alleghe è stato deciso di declinare l'invito della FIS per il 2022 spostando gli obiettivi al 2023, e di preparare al meglio la stagione garantendo, come consuetudine, piste in perfette condizioni per tutti, in tutta la ski area. Proprio alcuni giorni fa il segretario generale della Federazione Internazionale, Michel Vion, aveva avvertito che la FIS si aspetta più di una cancellazione di eventi di Coppa del Mondo (tra le varie discipline), per i problemi legati ai costi dell'energia e alla disponibilità d'acqua.

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