Come scegliere una giacca da neve da donna

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Come scegliere una giacca da neve da donna

Chi è appassionato di sci e montagna sa benissimo che l’abbigliamento è una delle cose più importanti per godersi le attività senza essere penalizzati dal freddo e dalla neve. Una giacca tecnica deve garantire non soltanto il comfort nei movimenti, ma anche un adeguato calore e isolamento termico, insieme all’impermeabilità e la traspirabilità.

In base alle attività che si vogliono svolgere, le esigenze possono cambiare, perciò sceglierne una valida, non è intuitivo come si pensa. Le persone più inesperte possono tendere a scegliere una giacca guardando solo il look che presenta, senza considerare che fuori, sulla neve, le necessità saranno altre. Sicuramente si può virare su brand conosciuti, per esempio una buona alternativa sono le giacche da neve da donna Colmar ma se sì è indecisi vediamo un po’ insieme che elementi valutare.

Se anche tu hai deciso di procurarti una giacca tecnica per affrontare gli sport di montagna e non vuoi precluderti nulla, in questo articolo troverai tutto ciò che c’è da sapere prima di fare la tua scelta.

Scegliere la giusta imbottitura

Esistono diversi gradi di imbottitura, ognuno più adeguato al tipo di attività che svolgiamo. Nel dettaglio:

  • Piuma naturale. È senz’altro l’imbottitura più coprente e adatta alle persone molto freddolose. È un isolante capace di tenere una persona al caldo per tutto il giorno, tuttavia non è altrettanto impermeabile.
  • Piuma sintetica. È la soluzione più economica e più adatta agli ambienti umidi.
  • Tessuto sintetico. Questa è l’imbottitura più economica, ma al tempo stesso è durevole e più compatta. È il tessuto perfetto per le attività con maggiore movimento, in quanto il calore trattenuto è minore, ma garantisce libertà di movimento e traspirazione.

L’impermeabilità

In montagna il clima può cambiare nel giro di poco tempo, perciò bisogna essere sempre pronti a proteggersi dal maltempo. Il tessuto esterno in una giacca da neve deve avere lo scopo di impermeabilizzare e proteggere la persona dall’acqua.

Nelle etichette è possibile verificare la resistenza che presenta il tessuto. Al di sotto di una colonna d’acqua di 8.000 non si può considerare impermeabile, anche se fino ad una colonna di 5.000 aiuta a contrastare l’umidità esterna, quando non piove.

Esistono poi le tecnologie a due o tre strati, dove più tessuti vengono incollati a protezione della membrana impermeabile:

  • Tessuto a tre strati. La membrana impermeabile è protetta da un tessuto interno e uno esterno.
  • Tessuto a due strati e mezzo. La membrana impermeabile è protetta solo da un tessuto esterno, insieme a una vernice apposita all’interno.
  • Tessuto a due strati. La membrana impermeabile è protetta da un tessuto esterno, mentre all’interno viene affiancata da una fodera isolante.

La traspirabilità del prodotto

Questa è la capacità di una giacca di disperdere il sudore che produciamo quando ci muoviamo, impedendoci di bagnarci e di prendere un colpo d’aria. Questo significa che la scelta va effettuata valutando bene il tipo di attività che svolgeremo. Maggiore sarà lo sforzo, maggiore dovrà essere la traspirabilità della giacca.

Si misura nella resistenza al trasferimento del vapore (RET) e nella velocità di trasmissione del vapore acqueo (MVTR). Una giacca ben traspirante ha un valore RET al di sotto di 10 e un valore MVTR sopra i 20.000.

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