Rossignol Strato: 4 modelli e un solo concetto

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Rossignol Strato: 4 modelli e un solo concetto

Rossignol definisce FRONTSIDE la parte "normale" della montagna: dall'anno prossimo la casa francese giocherà le proprie carte distinguendo chiaramente i settori in cui specializzare i propri materiali, un primo passo verso questa impostazione sono i Rossignol Strato.

Come detto il Frontside è il lato pista della montagna, in contrapposizione con il "Wilder" la parte selvaggia e non battuta, con neve fresca, gobbe e fuoripista di diverse intensità. Per gli sciatori che si buttano solamente sulle piste battute, nel Frontside, è stata pensata la gamma STRATO, composta da ben quattro modelli.

Le caratteristiche comuni sono l'adozione della strutturasandwitch: anima in legno, fianchetti piatti e rafforzamento della struttura in fibra di vetro o titanal, per gli sci più performanti. Questa è una vera innovazione per la casa francese che adotta una struttura importante in legno anche in sci di media gamma, ma in ogni caso sotto i race carver.

Viene confermata inoltre la geometria Oversize, in voga da parecchi anni e che ha fatto quasi scuola, contagiando con un allargamento continuo anche gli sci delle altre case. Con il termine Oversize la Rossignol indica lo scimolto largo al centro (in questi casi parliamo di 70mm) così da dare un sensazione di stabilità in ogni situazione, grazie ad una sciancratura aggressiva che consente di dare allo sci scioltezza e allo stesso tempo equilibrio e manovrabilità. Può sembrare strano, ma effettivamente, sui modelli provati, il centro largo non ostacola la maneggevolezza nell'inversione di curva e permette al contempo di avere maggiore stabilità.

La linea Strato si compone di quattro modelli, Strato 80 ti TLD, Strato 70 ti TLD Strato 7 limited carbon, Strato 7.

In varie declinazioni (centro più largo o rinforzi più rigidi) si ricerca lo stesso risultato: uno sci all-mountain che doni la sensazione di padroneggiare la pista a seconda delle inclinazioni di ciascuno:  chi predilige gli archi di curva più corti dovrà orientarsi sullo Strato 7 (per gli sciatori più reattivi e forti il consiglio è quello di orientarsi sullo Strato col rinforzo in carbonio), chi invece ama pennellare curve da gigante dovrà scegliere tra i primi due indicati, con la differenza, ed i relativi pro e contro, di un centro di 70 o 80 mm.

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