Il Giro d'Italia 2024 omaggia il sito olimpico a Livigno e la Carnia Arena a... casa Vittozzi

Un Giro d'Italia... olimpico.

L'edizione numero 107 della corsa rosa sarà protagonista sulle grandi montagne legate in maniera particolare a Milano Cortina 2026 in un caso e ad una campionessa del biathlon azzurro come Lisa Vittozzi nell'altro.

Ieri sera al Festival dello Sport di Trento la presentazione dell'appuntamento che andrà in scena dal 4 al 26 maggio 2024, con la partenza dal Piemonte con la Venaria Reale-Torino e la conclusione a Roma, per il secondo anno consecutivo.

Due le tappe “invernali”, e sarà proprio la Manerba del Garda-Livigno quella più attesa in assoluto, domenica 19 maggio con i suoi 220 km con 5200 mt di dislivello e, dopo aver scalato Colle San Zeno, l'Aprica e la Forcola di Livigno passando dalla Svizzera, il gran finale sarà nel “Piccolo Tibet”. Si arriverà infatti ai 1800 mt di quota di Livigno prima dell'ultima difficoltà di una 15esima frazione bestiale, ovvero l'inedita ascesa ai 2385 mt del Mottolino, nel cuore di uno dei siti della prossima Olimpiade.

Gli ultimi 8 km saranno molto impegnativi, in particolare i 2500 mt finali che verranno asfaltati per regalare uno spettacolo unico. A Livigno si rimarrà per il giorno di riposo di lunedì 20, ripartendo poi per la 16esima tappa dal centro dell'Aquagranda, salendo subito Eira e Foscagno per arrivare a Bormio e affrontare lo Stelvio, nella giornata che termnerà in Val Gardena con l'arrivo al Monte Pana.

Al 19° giorno di corsa, invece, il Giro 2024 affronterà la Mortegliano-Sappada: nel gran finale, a 15 km dall'arrivo il gruppo passerà direttamente nel cuore della Carnia Arena di Forni Avoltri, riferimento del biathlon azzurro, affrontando poi la salita (anziché la statale principale che porta in paese) direzione Cima Sappada, prima del falsopiano conclusivo per terminare nel cuore della località dove vive Lisa Vittozzi.

La seconda volta di Sappada nel giro di sei anni, dopo la vittoria in solitaria di Simon Yates nella corsa rosa del 2018, prima che il Giro affronti l'ultima tappa decisiva il giorno seguente con arrivo a Bassano dopo aver sfidato due volte il Monte Grappa.