Azzurri diretti verso la discesa olimpica. Paris: "Sensazioni non male". Inner: "Il vento può costare anche mezzo secondo"

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Sci Alpinopechino 2022

Azzurri diretti verso la discesa olimpica. Paris: "Sensazioni non male". Inner: "Il vento può costare anche mezzo secondo"

Entrambi in top ten nella seconda prova, Dominik Paris e Christof Innerhofer analizzano la situazione. Marsaglia: "Ho bisogno di un altro training per capire meglio la pista".

Un training interlocutorio, con il vento che ha condizionato in maniera importante il secondo appuntamento verso la discesa olimpica maschile che vedremo domenica, anche se qualcosa di interessante si è visto.

Anche in casa Italia, con Christof Innerhofer che si conferma veloce su questa inedita “Rock”, e con Dominik Paris salito di livello rispetto a ieri, quinto tempo a poco meno di mezzo secondo dal leader Aleksander Aamodt Kilde. “Ho provato a sciare un po' di più – le parole di Domme a fisi.org - e la sensazione non sembrava male, ma con il vento è comunque difficile capire. Non riuscivo a rendermi bene conto dove mi trovassi e ogni tanto ho avvertito gli sci scapparmi dai piedi. E' stato comunque importante provare di nuovo le linee e tutto sommato non è andata male”.

Le sensazioni sono buone - ha aggiunto Innerhofer - C'era davvero tanto vento, ed è difficile paragonare i tempi con quelli degli altri. Se prendi una folata di vento contrario puoi anche perdere cinque decimi”.

Per Matteo Marsaglia, a 1”10 in 26esima posizione, ci sono stati cambiamenti importanti. “Non pensavo di trovare una neve così diversa rispetto a ieri – l'analisi del piemontese d'adozione - Speriamo di riuscire a fare un'altra prova domani, perché ho bisogno di capire meglio”.

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