Incredibile oro norvegese in rimonta in una staffetta-shock: la Russia perde tutto, Italia settima

Una staffetta letteralmente dominata da una Russia che, mai come questa volta, si presentava già molto vicina alle favorite Norvegia e Francia alla vigilia di questa gara olimpica.

Khalili, Loginov e Tsvetkov avevano fatto tutto bene (soli 3 errori e prestazioni sugli sci di altissimo livello), poi il biathlon si è mostrato ancora una volta in tutto il suo incredibile fascino, sapendo essere a volte anche crudele, con Eduard Latypov che si è completamente inceppato all'ultimo poligono, finendo nel giro di penalità e aprendo la strada, quando aveva quasi un minuto di margine, alla clamorosa rimonta di una Norvegia che conquisterà, nella maniera più inaspettata, un'altra medaglia d'oro.

Laegreid e Tarjei Boe avevano davvero fatto male nelle prime due frazioni, poi ci ha pensato Johannes Boe, dovendo recuperare un distacco di quasi 2 minuti, a riaprire tutto con una serie in piedi pazzesca che, però, sembrava poter bastare solo per la zona medaglie. Il capolavoro l'ha completato Christiansen, l'uomo forse meno atteso, perfetto sui due poligoni e capace di bruciare in piedi un certo Quentin Fillon Maillet (5^ medaglia in 5 gare), costretto a due ricariche e sconfitto nel duello con il norge, per portare alla Francia un altro argento con Claude, Jacquelin e Desthieux che avevano disputato tre frazioni solide.

La Russia salverà comunque il bronzo, visto che la stessa Germania con Nawrath finisce nel giro di penalità all'ultimo poligono, ma è davvero una magra consolazione dopo una gara del genere.

E dietro ai tedeschi, quarti, c'è la Svezia quinta e mai davvero in gara per la medaglia, che invece ha sognato per la prima metà di gara una buona Italia. Thomas Bormolini e Tommaso Giacomel hanno fatto molto bene, con il livignasco che ha utilizzato solo due ricariche in piedi, mentre il giovane di Primiero 3, sempre al secondo poligono, ma salvandosi alla grande dalla penalità. Lukas Hofer, però, è costretto a girare dopo un poligono a terra deficitario, pur uscendo pulito da quello in piedi ma con oltre 50 secondi dalla zona podio nel momento in cui ha lasciato il testimone a Dominik Windisch.

Altro giro di penalità, nel caso di Dominik dopo il poligono in piedi, e alla fine sarà settimo posto, giocandosela nel finale con Canada (sesto) e Bielorussia (ottava).

Mercoledì toccherà alla staffetta femminile.