Il Trofeo Topolino resta in Trentino

Cos’è successo? La notizia di una possibile fuga, apparsa a fine giugno sul sito del comitato Fisi del Friuli e ripresa anche dal nostro sito, ha creato non poco scompiglio in Trentino con telefonate bollenti tra gli addetti ai lavori.
L’organizzatore Mauro Detassis ha fatto marcia indietro dopo essere andato molto vicino all’accordo per traslocare in Valcanale oppure, molto più verosimilmente si è trattato di una manovra per trattare sul prezzo...
Il costo annunciato in Friuli dall’assessore Seganti sarebbe stato di 250 mila euro per edizione, ma sentite le indiscrezioni di un trasferimento della manifestazione (che muove circa 8 mila persone),  Il Trentino avrebbe preparato un'offerta che il comitato organizzatore non ha potuto rifiutare

Visibile la soddisfazione di Detassis che è riuscito a far comprendere l'enorme valore della manifestazione, forse paragonabile a quello di una gara di coppa del mondo.  «Mi dispiace - dichiara Detassic - perchè in Friuli avevo trovato grande disponibilità e mi sarebbe anche piaciuto cambiare, perchè dopo 50 anni, forse era ora di mettere il naso fuori del Trentino».  Tarvisio resta così anche in questa occasione a bocca asciutta, dopo aver perduto la Coppa del mondo così faticosamente inseguita negli anni scorsi, incassa un altro duro colpo.

Si terrà molto probabilmente dal 28 febbraio al 3 marzo 2012 la prossima edizione dell'evento che ha cullato, da piccoli, i talenti di quasi tutti i campioni dello sci.  Fare un elenco degli atleti che hanno calcato le piste trentine del Trofeo Topolino sarebbe troppo lungo, ma per tutti il ricordo di questa competizione è rimasto indelebile. Fra i nomi illustri si annoverano anche quelli di Lindsey Vonn e Julia Mancuso, e quest’ultima ricorda con affetto la sua gara sulle nevi trentine datata 1999: «Mi sono davvero emozionata quando in pista ho visto centinaia di giovani atleti come me, che parlavano lingue diverse. È stato al Trofeo Topolino che ho capito come si deve affrontare una gara vera, in sfida con avversari capaci e determinati a vincere. Mi resterà sempre un ricordo positivo di quell’esperienza, sia a livello sportivo che umano, per le tante amicizie vere che si stringono in quell’occasione».