Mottarone, a rischio la prossima stagione sciistica

Mentre la famiglia Borromeo (proprietaria di circa 545 mila metri quadrati sottoposti a servitù dal Comune di Stresa) si è limitata a contestare la legittimità dell'atto, la Aghe Srl (proprietaria di circa 462 mila metri quadrati) ha chiesto anche la sospensiva del provvedimento, una scelta che in caso di accoglimento nell'attesa della sentenza, rischierebbe di pregiudicare anche per un paio d'anni l'attività sciistica al Mottarone, gestita dalla S4 dei fratelli Sappa.

Il Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli d'Ossola, che aveva raggiunto negli ultimi anni il traguardo dell'unico skipass per le stazioni sciistiche della zona, l'anno prossimo corre il rischio di dover rinunciare al suo fiore all'occhiello, la stazione del Mottarone.  Sono in molti gli appassiati di questa piccola stazione arroccata tra i laghi Piemontesi e Lombardi, nella stagione 2010/2011 la biglietteria del Mottarone ha staccato 50000 skipass.  Lo spettacolo che si ammira sciando sul Mottarone è un contesto davvero unico sulle Alpi, con la vista dei laghi circostanti, simile solo a quelli che si incontrano in SudAmerica o in Giappone.

Gli impianti del Mottarone, a partire dalla Funivia di Stresa di proprietà della Regione Piemonte, sono decisamente vetusti e tra le richieste dei proprietari dei terreni, la crisi delle risorse delle amministrazioni locali, la mancanza di prospettive che rendono difficile gli investimenti dei privati, rischiano di causare la chiusura di una delle attrattive maggiori della zona della stagione invernale.