Gabriela Koukalova: "Se penso che Shipulin sia pulito? Mi spiace, non credo a nessuno di quella squadra"

Gabriela Koukalova: 'Se penso che Shipulin sia pulito? Mi spiace, non credo a nessuno di quella squadra'
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Gabriela Koukalova: "Se penso che Shipulin sia pulito? Mi spiace, non credo a nessuno di quella squadra"

Riportiamo le dichiarazioni delle atlete salite sul podio nell'odierna sprint di Oberhof, a cui vanno noblesse oblige aggiunte quelle di Darya Domracheva, al rientro dopo 654 giorni.

Gabriela Koukalova: “Ho perso il conto delle volte in cui mi sentivo piena di energie nel primo giro e poi completamente svuotata nell’ultimo. Oggi allora ho deciso di seguire una tattica più saggia. Gareggiare qui è sicuramente più semplice di gareggiare in casa, anche se questa è una pista difficile. Di sicuro è sempre bello sparare senza vento. A Oberhof c’è stata una riunione di atleti con il doping come tema. Non vi ho partecipato perché abbiamo scelto come nostro rappresentante Michal Slesingr, ma supporto al 100% l’iniziativa. Penso che gli atleti e le nazioni che non rispettano le regole non debbano gareggiare con noi. Sì, penso si debba parlare di nazioni nella loro interezza se ci sono troppi casi di doping. Le multe non sono sufficienti, penso si debba togliere uno o due posti in Coppa del Mondo nel caso vi siano conclamati e ripetuti casi di doping. Shipulin ha detto che non bisogna saltare subito a conclusioni affrettate? Non so nulla della sua posizione. Se penso che lui sia pulito? Mi dispiace, ma non credo a nessuno di quella squadra”

Kaisa Mäkäräinen: “Ero piuttosto fiduciosa prima del poligono in piedi, ma ho iniziato a sparare troppo rapidamente. Dopo il secondo errore mi sono detta: ‘Ecco, ci risiamo, mi tocca girare due volte’. Però sono rimasta positiva ed essere arrivata seconda con due penalità è un risultato eccellente. Ho speso tanto e spero di non pagare domani lo sforzo. Sono terribilmente stanca. Il pubblico mi ha aiutata, questa è una delle mie piste preferite soprattutto perché gli spettatori sono sempre molto calorosi”.

Marie Dorin Habert: “Il grande risultato della Francia? Abbiamo una squadra giovane, piena di talento e ambizioni. Vanno sempre meglio in ogni gara e stanno arrivando in alto. Ho avuto dei problemi nell’avvicinamento a questa tappa, mia figlia mi ha attaccato una malattia. Però considerata i problemi penso di essere stata brava”.

Darya Domracheva: “È bello essere tornata, ho sentito molto calore dal pubblico. Spero di migliorare i miei risultati di gara in gara. Oggi però è stata davvero dura. Sono stata estremamente cauta sia al tiro che sugli sci, ho evitato di forzare. Ho fatto troppi errori, mi sentivo un po’ nervosa ed emozionata al rientro? Certo a Oberhof si è sempre emozionati, c’è un’atmosfera super. Però in generale considero la prova di oggi positiva.”.

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