Il coach di Wierer dice basta: a fine stagione, Andreas Zingerle lascerà la nazionale di biathlon

Finita la stagione in corso, Dorothea Wierer non avrà più Andreas Zingerle al suo fianco.

Zingerle ha guidato l'Italia per un periodo di 12 anni, nei quali sono stati raggiunti i massimi livelli mai espressi nel biathlon. Sotto i suoi occhi si contano le due sfere di cristallo, tre bronzi olimpici e le coppe di specialità con Dorothea Wierer, mentre con Dominik Windisch sono arrivati altri tre bronzi olimpici e tre medaglie mondiali, tra le quali spicca l'oro della mass start di Oestersund 2019. E ancora Vittozzi capace di conquistare quattro medaglie mondiali e una coppa di specialità e Lukas Hofer che ottenne un bronzo individuale mondiale nel 2011, oltre a varie medaglie olimpiche e mondiali in staffetta. “Dobbiamo essere soddisfatti di quanto abbiamo ottenuto. Queste di Pechino sono state le ultime Olimpiadi per me. A marzo avremo altre tre settimane, poi avrò sicuramente finito”, ha dichiarato il tecnico altoatesino alla RAI Suedtirol.

Tra le statistiche ottenute durante la gestione Zingerle, si annoverano il gran numero di vittorie individuali e piazzamenti sul podio da parte dei suoi ragazzi, dai quali ha ricevuto egregi apprezzamenti. Da atleta Zingerle si è messo in mostra per la medaglia olimpica in staffetta alle Olimpiadi di Calgary 1988, aggiungendo cinque medaglie mondiali al suo personale palmares. Zingerle lascia così una generazione di campioni consapevole che dietro Dorothea Wierer, punta di diamante del biathlon azzurro, si sta lavorando su un gruppo di ragazze come Samuela Comola e sua figlia Linda Zingerle, tra le altre, con l'obiettivo di arrivare al top ai Giochi di Milano-Cortina 2026.