Johannes Boe vince gara e Coppa della Mass Start, Giacomel quarto si laurea miglior Under 25

La Mass Start maschile chiude la stagione di Coppa del Mondo di Biathlon dovendo emettere tre verdetti: la Coppa del Mondo di specialità, il platonico titolo di primo biathleta non norvegese in classifica generale e il riconoscimento al migliore giovane Under 25 dove Tommaso Giacomel deve difendersi dall'attacco del francese Eric Perrot.

Nel primo giro, sebbene condotto a ritmi sostenuti, non viene operata alcuna selezione e si attende il primo poligono per scremare il gruppo. Non sbagliano Perrot, Fillon Maillet, Johannes Boe e Laegreid che si trovano a fare i battistrada nel secondo giro ma è questione di meno di mezzo giro. Non sbaglia Bionaz, a 10 secondi, mentre un errore porta Giacomel a 18.2 secondi e Lukas Hofer a 33.5 secondi in una situazione ancora molto fluida con ventidue biathleti nello spazio di meno di mezzo minuto.

Nessuno rischia cambiando il passo e si procede, di fatto, tutti insieme nel secondo giro. La seconda sessione al poligono inizia a fare la differenza. Non sbaglia Johannes Boe che riparte da solo al comando inseguito da Christiansen a 6 secondi e Stalder, Nawrath e Doll a 14. Non sbaglia Hofer, settimo a 26 secondi, mentre c'è ancora un errore di Giacomel, undicesimo a 33 secondi. Sbaglia anche Didier Bionaz, diciannovesimo a 54 secondi, con Eric Perrot. 

Johannes Boe allunga di forza nel terzo giro e costruisce un vantaggio che gli può consentire un errore al tiro, dietro di lui uno scatenato Jacquelin e Christiansen entrano con 28 secondi di ritardo. La serie in piedi del norvegese è da accademia. Dietro si salva Johannes Dale, secondo a 44 secondi. Dopo un errore Christiansen è a 53 secondi con Jacquelin e Giacomel è quinto a un minuto. Un giro di penalità anche per Lukas Hofer, settimo a 1.08.0.

La gara si trasforma in un monologo di Boe che entra nell'ultima sessione di tiro della stagione con 53 secondi di vantaggio su Dale, manca l'ultimo bersaglio e vola tranquillo verso la vittoria. Il compagno di squadra, in procinto di lasciare il pettorale rosso, non sbaglia ma è comunque a 33 secondi. Non sbaglia Jacquelin e si prende il podio. Arriva un errore per Giacomel che esce in quarta posizione con 5 secondi di vantaggio su Fillon Maillet e Christiansen- Lukas Hofer è nono a duellare per posizioni migliori con Ponsiluoma, Tarjei Boe, Rastorgujevs e Bionaz che non ha più sbagliato dopo l'errore iniziale.

Johannes Boe (0-0-0-1) ottiene la vittoria che gli consente di vincere la Coppa del Mondo di specialità, la terza in stagione dopo 20 km e Inseguimento, con 44.5 secondi di vantaggio su Johannes Dale (2-0-0-0) e 1.07.2 sul francese Jacquelin (1-1-1-0). Tommaso Giacomel (1-1-1-1), con il terzo tempo sugli sci, ottiene il miglior risultato in carriera in una gara con partenza in linea con il quarto posto a 1.15.1. E' quinto Tarjei Boe (1-2-0-1) a 1.19.9, sesto Ponsiluoma (2-1-0-1) a 1.23.8.

Lukas Hofer (1-0-1-1) è decimo a 1.53.9 arrivando in parata con Didier Bionaz (0-1-0-0), undicesimo con lo stesso tempo, per un risultato storico per il biathlon azzurro che mai aveva piazzato tre atleti nei primi undici posti in una Mass Start.

Nella classifica generale della Coppa del Mondo, vinta da Johannes Boe davanti al fratello Tarjei e a Johannes Dale, il francese Jacquelin, sesto, all'ultima gara impedisce il sestetto norvegese scavalcando Stroemsheim. Tommaso Giacomel con 688 punti è ottavo.

Nella classifica riservata agli Under 25, Tommaso Giacomel si impone con 56 punti di vantaggio su Eric Perrot (0-2-0-3), oggi ventesimo.

Nella classifica della Coppa del Mondo delle Mass Start Johannes Boe (252) scavalca Johannes Dale (249) e Vetle Christiansen (200).