La delusione di Giacomel: "Non mi sentivo come credevo". La leggenda senza fine di JTB: "Un'altra giornata storica"

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Pierre TEYSSOT

Biathlonmondiali lenzerheide 2025

La delusione di Giacomel: "Non mi sentivo come credevo". La leggenda senza fine di JTB: "Un'altra giornata storica"

Mondiali di Lenzerheide: le voci dei protagonisti dopo gli Inseguimenti di una domenica che ha visto l'Italia ottenere un altro 5° posto con il trentino e l'8° di Michela Carrara, che si dice "molto soddisfatta di un'altra prestazione di livello". Preuss, al primo titolo iridato individuale: "Emozione unica".

E’ stato un doppio Inseguimento intenso, da campioni veri, per assegnare i secondi titoli individuali di questa rassegna mondiale di Lenzerheide.

Franziska Preuss e Johannes Thingnes Boe si sono presi la scena, ma anche l’Italia è stata protagonista sognando a lungo, in particolare nella gara maschile, la prima medaglia nei campionati del mondo sulle nevi svizzere. Come nella Sprint, Tommaso Giacomel ha concluso al 5° posto, pagando i due errori nel primo poligono in piedi; il classe 2000 di Imer, però, parlando nel post gara ai microfoni di Eurosport ha confessato che la condizione per fare la differenza sugli sci non era quella ideale.

“Oggi è la prima gara da qualche settimana che mi sono sentito un po’ debole – l’analisi di Tommaso - Avevo già capito dal primo giro che le gambe non erano quelle che attendevo, devo accettare il risultato per quello che è. Cosa mi aspetto dalla seconda settimana del Mondiale? Ora l’aspetto più importante è recuperare la condizione poi vedremo, sono rimasto sorpreso di questo feeling negativo. Wright e Perrot sul podio? C’è una forte generazione di atleti in ascesa, mi aspetto tante battaglie con loro in futuro”.

Johannes Boe ha scritto la storia, ancora una volta, con il back-to-back Sprint-Inseguimento e il 12° oro mondiale a livello individuale come nessuno mai, il 22° in totale. “Ho lottato dovendo gestire da solo questa gara là davanti, credo di aver fatto una buona prestazione al tiro, ma pur spingendo sempre questi giovani sono lì… - ha sorriso l’asso norge parlando tramite i canali IBU – E’ stata dura soprattutto sull’ultima salita, ma che bello vivere un’altra giornata storica, ieri per i titoli complessivi e oggi per il primato in quelli individuali. Un fine settimana che non dimenticherò”.

“Oggi è stata la gara perfetta – ha detto invece Franziska Preuss, che ha coronato un sogno mondiale nella stagione sinora da dominatrice della tedesca leader della Coppa del Mondo – E’ stato pazzesco, nel finale ho lottato per evitare di piangere negli ultimi metri, è stato davvero emozionante”.

Un Inseguimento devastante per battere Elvira Oeberg e Justine Braisaz, ma tra le grandi si è inserita di nuovo Michela Carrara, ottava dopo il fantastico quinto posto di venerdì. L’Italia, priva di Wierer che ha saltato la gara odierna per recuperare dopo non essere stata bene nelle ultime ore per un forte raffreddore, si aggrappa alla valdostana in grandissima forma. “E’ stata una bella gara, gli sci erano davvero veloci – ha dichiarato Michela a Eurosport - Voglio ringraziare i nostri skiman, c’erano le condizioni perfette per fare bene e sono soddisfatta della mia performance”.

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