Nell'Olympic Day ecco una Vittozzi con vista su Milano Cortina: "Saranno Giochi speciali, una medaglia è l'obiettivo"

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Biathlonl'intervista

Nell'Olympic Day ecco una Vittozzi con vista su Milano Cortina: "Saranno Giochi speciali, una medaglia è l'obiettivo"

La vincitrice della Coppa del Mondo di biathlon a FISI TV: "Spero di vivere l'emozione di un podio nell'Olimpiade di casa. Sulla prossima stagione poche pressioni, non voglio pensare troppo al bis. Le vittorie non mi hanno cambiata per nulla, ne vado orgogliosa".

Il 23 giugno è l'Olympic Day e c'è chi ha un conto aperto, dopo l'enorme delusione di Pechino 2022, con i Giochi che vivrà per la terza volta in carriera.

Lisa Vittozzi si è ripresa tutto con gli interessi, andando a vincere il trofeo che sognava sin da bambina, la sfera di cristallo alzata al cielo di Canmore lo scorso marzo, ma è chiaro che Milano Cortina 2026 è il grande obiettivo del prossimo biennio per la sappadina, dopo i trionfi in CdM e nelle ultime due rassegne iridate, pensando agli ori di Oberhof 2023 (in staffetta) e Nove Mesto 2024 (nell'Individuale).

Tramite i canali Salomon, il marchio che la segue da anni in termini di materiali, Lisa ha parlato del sogno olimpico che “non capita tutti i giorni di poter avere in casa, sarà doppiamente emozionante anche perchè tutti i volontari indosseranno Salomon. Il miglior ricordo ai Giochi? Il bronzo nella staffetta mista di PyeongChang, sicuramente il peggiore tutta l'Olimpiade di Pechino”.

Ai canali di FISI TV, la fuoriclasse friulana ha espresso i suoi pensieri su quanto vissuto nell'ultima annata magica e sulle prospettive per la prossima, prima di cominciare i raduni con la nazionale. “Le vittorie non mi cambiano, io resto come sono ed è una delle qualità che preferisco di me. Sono più le sconfitte che ti fanno guardare dentro e trarre beneficio da esperienze negative.

L'ultima stagione mi ha ripagata, non accettavo di essere caduta così in basso e quel periodo mi ha fatto aprire gli occhi ricominciando da capo, da lì è partita una nuova avventura. Con le persone giuste attorno a me, sono uscita da anni che mi hanno cambiata personalmente e come sportiva, quelli sì. Ora sono più matura e consapevole, ho maggior forza.

La prossima annata? Avrò più riflettori addosso, ma voglio guardarla con spensieratezza, non prendendola sottogamba ma cercando di ripetermi senza doverci pensare per forza. Voglio godermi la stagione pre olimpica, prima del grande appuntamento del 2026 quando avremo Olimpiadi davvero speciali. A Milano Cortina spero di vivere l'emozione di conquistare una medaglia in casa”.

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