Una squadra dalla qualità media stellare, senza però un fuoriclasse vero e proprio, almeno nell'immediato. Loginov infatti promette fuoco e fiamme, ma ai Giochi olimpici di casa l'onere di conquistare medaglie spetterà ai vari Shipulin, Ustyugov e Malyshko.
La Russia ha deciso quattro atleti per Östersund già in ottobre, basandosi sui risultati della scorsa stagione. Il resto del team è stato invece scelto in base a test interni effettuati proprio nella località svedese il 18 e il 20 novembre. Questi i selezionati:
SELEZIONATI PER ÖSTERSUND
GARANICHEV Evgeny (1988)
LOGINOV Alexander (1992)
MALYSHKO Dmitry (1987)
SHIPULIN Anton (1987)
TCHEREZOV Ivan (1980)
TSVETKOV Maxim (1992)
USTYUGOV Evgeniy (1985)
VOLKOV Alexey (1988)
I fenomeni quali Martin Fourcade ed Emil Hegle Svendsen saranno altrove, ma nessuna nazione può vantare una qualità media pari a quella del movimento russo dove anche solo essere inseriti nella squadra di Coppa del Mondo è un successo.
Per avere un'idea di quanto sia spietata la concorrenza interna si pensi al fatto che Andrei Makoveev, capace di chiudere la classifica generale di Coppa del Mondo al 26° posto nel 2012/2013, dovrà cominciare la stagione dall'Ibu Cup.
Alla luce dei risultati dell'ultimo biennio si può affermare che il leader del team sia Anton Shipulin, plurititolato a livello junior ma incapace di lasciare il segno al primo impatto nel massimo circuito. Superato il "trauma" iniziale l'atleta di Tjumen ha accresciuto la sua competitività di anno in anno, sino a diventare uno dei punti di riferimento del biathlon maschile.
Il ventiseienne è un biahtleta completo sotto tutti i punti di vista e ha dimostrato di gradire particolarmente l'altura. Di conseguenza il contesto del Laura Biathlon&Ski Complex, dove si terranno le gare olimpiche, dovrebbe essergli amico. Shipulin peraltro sa come arrivare al top della condizione nei grandi eventi poiché ha conquistato un argento e due bronzi iridati negli ultimi due Mondiali.
Proprio la sua preparazione è stata oggetto di discussione in Russia poichè Anton ha sorprendentemente deciso di abbandonare il gruppo di lavoro principale a inizio ottobre su richiesta del suo allenatore personale Vladimir Putrov. Scelta davvero singolare i cui effetti verranno valutati nelle prossime settimane.
Shipulin però non è l'unico russo ad avere un buon feeling con i grandi eventi. Evgeny Ustyugov infatti a Sochi gareggerà per ottenere il suo secondo oro olimpico in quanto è salito sul gradino più alto del podio a Cinque cerchi nella mass start di Vancouver 2010.
Quel successo è tutt'ora l'ultimo del ventottenne di Krasnoyarsk che dopo aver lottato per conquistare la Sfera di cristallo non è più riuscito a ritrovare il passo sugli sci dell'inverno 2009-2010, mantenendo comunque un ottimo livello di competitività che gli ha permesso di restare al vertice del circuito.
Chi invece ha fatto passi da gigante dal 2010 in poi è Dmitry Malyshko, una delle più grandi rivelazioni del 2012/2013 e la cui storia ha dell'incredibile. L'oggi ventiseienne di San Pietroburgo aveva chiuso l'attività agonistica nel 2008 per mancanza di fondi.
Dopo essere stato aiutato economicamente da alcuni mecenati è tornato al biathlon, migliorando sino a diventare competitivo nel massimo circuito. I test prestagionali hanno fatto intendere che Malyshko possa ripetersi sugli stessi livelli dello scorso anno.
Qualche tempo orsono in pochi avrebbero puntato anche su Evgeny Garanichev. Nato come fondista, aveva ottenuto diversi titoli in ambito giovanile prima di convertirsi al biathlon all'età di 20 anni. Le sue percentuali al tiro, inizialmente disastrose, sono cresciute via via fino a farlo diventare un atleta di vertice.
I quattro uomini citati potranno regalare alla Russia piazzamenti sul podio a ritmo serrato, un traguardo a cui potrebbe ben presto ambire anche Alexander Loginov. Questo ragazzo, classe 1992, sembra avere le stimmate del predestinato.
Infatti da junior ha disputato 12 gare tra Mondiali ed Europei vincendo 7 ori, 1 argento e 3 bronzi. Inoltre, e soprattutto, è salito sul podio in Coppa del Mondo alla sua seconda presenza. Tanto per far capire le sue intenzioni in tutti i test pre-stagionali si è dimostrato al livello dei vari Shipulin, Ustyugov e Malyshko.
Ora è atteso alla prova del nove. Sui suoi riguardi alcuni addetti ai lavori si sono sbilanciati usando la parola "fenomeno". Effettivamente in tempi recenti solamente personaggi quali Martin Fourcade ed Emil Hegle Svendsen erano dotati di una competitività simile all'età di 21 anni.
Loginov pare destinato a raggiungere il vertice assoluto del circuito in tempi brevi ed eventualmente diventare colui che potrebbe riportare in Russia la Sfera di cristallo, assente ormai dal lontano 1996.
Oltre al Loginov il movimento russo può contare su un altro atleta del '92 estremamente promettente, ovvero Maxim Tsvetkov. Costui, pur essendo sempre stato un passo indietro rispetto al coetaneo, vanta già un piazzamento nella top ten in Coppa del Mondo e quindi va tenuto in grande considerazione.
Alexey Volkov invece aveva i crismi di "grande promessa", ma non è ancora riuscito a sfondare. Il talento al poligono non è in discussione, ma sovente gli è mancato il passo sugli sci, soprattutto a inizio stagione. Tuttavia nei test di novembre non si è comportato male, guadagnandosi la chance di gareggiare nel massimo circuito tra novembre e dicembre. Per difendere il posto dovrà però necessariamente fare risultato.
Il discorso vale anche per Ivan Tcherezov, tornato a brillare per la prima volta dal 2011, quando un gravissimo infortunio alla caviglia mise a repentaglio il proseguo della sua carriera. L'oggi trentatreenne di Izhevsk in passato è stato capace di lottare per la Coppa del Mondo assoluta e ha chiuso la classifica generale nelle prime sette posizioni per cinque stagioni consecutive. Difficilmente il veterano potrà riproporre lo stesso rendimento d'eccellenza, ma quantomeno ha convinto lo staff tecnico ad affidargli un pettorale nelle competizioni pre-natalizie.
Ovviamente con otto uomini per sei posti la politica della Russia sarà quella di effettuare turnover. Resta da capire chi e con che frequenza si dovrà accomodare a bordo pista a fare da spettatore.
GLI 8 CONVOCATI PER ÖSTERSUND IN PILLOLE
SHIPULIN Anton
ANNI: 26
VITTORIE: 4
PODI: 11
CLASSIFICA FINALE DI COPPA DEL MONDO: 8° (2011/2012)
PERCENTUALI SCORSA STAGIONE: Terra 89% - Piedi 83%
USTYUGOV Evgeny
ANNI: 28
VITTORIE: 3
PODI: 10
CLASSIFICA FINALE DI COPPA DEL MONDO: 4° (2009/2010)
PERCENTUALI SCORSA STAGIONE: Terra 93% - Piedi 81%
MALYSHKO Dmitry
ANNI: 26
VITTORIE: 2
PODI: 5
CLASSIFICA FINALE DI COPPA DEL MONDO: 8° (2012/2013)
PERCENTUALI SCORSA STAGIONE: Terra 88% - Piedi 85%
GARANICHEV Evgeniy
ANNI: 25
VITTORIE: 1
PODI: 6
CLASSIFICA FINALE DI COPPA DEL MONDO: 12° (2011/2012)
PERCENTUALI SCORSA STAGIONE: Terra 82% - Piedi 85%
LOGINOV Alexander
ANNI: 21
VITTORIE: 0
PODI: 1
CLASSIFICA FINALE DI COPPA DEL MONDO: 46° (2012/2013)
PERCENTUALI SCORSA STAGIONE: Terra 96% - Piedi 81%
TSVETKOV Maxim
ANNI: 21
VITTORIE: 0
PODI: 0
MIGLIOR RISULTATO: 8° posto
CLASSIFICA FINALE DI COPPA DEL MONDO: 71° (2011/2012)
PERCENTUALI SCORSA STAGIONE: Terra 86% - Piedi 74%
VOLKOV Alexey
ANNI: 25
VITTORIE: 0
PODI: 0
MIGLIOR RISULTATO: 4° posto
CLASSIFICA FINALE DI COPPA DEL MONDO: 33° (2012/2013)
PERCENTUALI SCORSA STAGIONE: Terra 90% - Piedi 89%
TCHEREZOV Ivan
ANNI: 33
VITTORIE: 7
PODI: 20
MIGLIOR RISULTATO: 8° posto
CLASSIFICA FINALE DI COPPA DEL MONDO: 3° (2009/2010)
PERCENTUALI SCORSA STAGIONE: Terra 85% - Piedi 85%
RUSSIA - VITTORIE IN COPPA DEL MONDO
64
RUSSIA - ULTIMO SUCCESSO
19 gennaio 2013, Anton Shipulin, PU Anterselva
RUSSIA - STRISCIA SENZA VITTORIE
12 gare
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