Questa Wierer è da... Mondiale e Olimpiade! Il 4° di Anterselva ha un grande peso: "Peccato l'errore, avevo ottimi materiali"

Un altro 4° posto, come domenica scorsa a Ruhpolding in un altro format di gara, ma oggi nella “sua” Anterselva, Dorothea Wierer ha lanciato un segnale chiarissimo e ancora più netto.

La forma ottimale è tornata e in chiave rassegna iridata di Lenzerheide, anche senza Lisa Vittozzi, si può sognare qualcosa di importante con la fuoriclasse altoatesina, che poi qui tra un anno, a due passi da casa, vivrà le ultime emozioni della carriera con l’assalto alle medaglie olimpiche. Il test event nel nuovo contesto del tempio italiano del biathlon è stato davvero buonissimo, con la Sprint d’apertura della sesta tappa di Coppa del Mondo che ha visto “Doro” alle spalle solo di Jeanmonnot e delle tedesche Grotian e Preuss, quest’ultima ancora solida al comando della generale proprio davanti alla transalpina di nuovo vincente.

L’errore sul penultimo bersaglio è costato la probabilissima piazza d’onore e il primo podio stagionale a Wierer, ma come detto la prestazione è stata davvero di qualità, con il terzo tempo sugli sci che fa pensare in grande verso l’Inseguimento in programma sabato. “E’ sempre un piacere per me gareggiare qui in casa, per il pubblico, per gli amici ed i familiari – le parole di Dorothea nel post gara tramite i canali IBU - E’ bello averli così vicini, ma devo mantenere la concentrazione e sulla gara di oggi posso dire che avevo davvero ottimi materiali, mi sono sentita veloce in tutta la pista.

Purtroppo ho fatto un errore di troppo rispetto alle altre là davanti per potermi giocare il podio”.

L’Italdonne può sorridere anche per la prestazione globale di squadra, in particolare per una Martina Trabucchi che continua a crescere e, senza errori al poligono, è ventesima appena davanti a Michela Carrara (che ha fallito due bersagli nella sessione in piedi), con Hannah Auchentaller (1-0) trentesima. Fuori dalla zona punti, ma qualificate per l’Inseguimento anche Samuela Comola e Rebecca Passler, e domani toccherà a Tommaso Giacomel e compagni, nella Sprint maschile in programma alle ore 14.30.

"Sono molto contenta, soprattutto dello zero al tiro - ha detto Trabucchi, al miglior risultato nel format - Mi sono presa i miei tempi al poligono, sapendo che l’altitudine poteva influire. La scelta ha pagato: sugli sci ho sofferto un po’, ma è normale. Sto trovando il ritmo della Coppa del Mondo ed è un continuo stimolo per andare sempre meglio".

Per Auchentaller prosegue il ritorno a pieno regime dopo l’influenza che l’ha frenata a Oberhof: "Non sono state due settimane facili - ha spiegato, sempre tramite l'ufficio stampa FISI, la giovane altoatesina - Sono contenta di essere riuscita a raccogliere oggi sensazioni positive in gara. Per me che sono cresciuta qui ad Anterselva, c’è un legame speciale con queste gare. La consapevolezza data dai risultati di inizio stagione mi ha permesso di maturare la tranquillità e la lucidità per affrontare al meglio il momento della malattia ed il rientro".