Trionfo Italia nella Staffetta femminile dei Campionati Mondiali di Biathlon di Oberhof

Trionfo Italia nella Staffetta femminile dei Campionati Mondiali di Biathlon di Oberhof
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Trionfo Italia nella Staffetta femminile dei Campionati Mondiali di Biathlon di Oberhof

Dopo le medaglie di Bronzo di Nove Mesto e Kontiolahti nel 2013 e nel 2015, Samuela Comola (0+0), Dorothea Wierer (0+1), Hannah Auchentaller (0+1) e Lisa Vittozzi (0+0) distruggono le avversarie al poligono e si laureano campionesse del mondo. Per Lisa Vittozzi si tratta della quarta medaglia messa al collo ai campionati mondiali di Oberhof.

Dopo la vittoria francese nella Staffetta maschile del fine mattinata, sono i quartetti al femminile a schierarsi al via ai Campionati Mondiali di Oberhof dove la Norvegia si presenta come squadra campione del mondo uscente di Pokljuka 2021 e la Svezia come medaglia d'Oro delle Olimpiadi di Pechino 2022.

Nella frazione di lancio si incaricano la francese Jeanmonnot e Linn Persson di dettare il ritmo ma la svedese paga lo sforzo al poligono a terra dove deve utilizzare due ricariche e inizia la sua gara in salita con 15 secondi da recuperare mentre Voigt, Knotten, Comola e Jeanmonnot, parlando delle nazioni favorite, incassano un 5/5. Grazie a un ritmo piuttosto basso davanti, la svedese riesce a riportarsi in gruppo prima del poligono in piedi. Addirittura Persson (0+2) va all-in e esce dalla sessione con 6 secondi di vantaggio su Samuela Comola (0+0), poco più su Vanessa Voigt (0+0) e la ceca Vobornikova (0+0). Karoline Knotten (0+3) è a 15 secondi, Jeanmonnot (0+3) a 25.

Al primo cambio si presentano appaiate Svezia e Republica Ceca, Italia e Norvegia sono a 5 secondi, la Germania a 13 secondi con la Francia. Si ricompatta il gruppetto delle battistrada quando in una curva stretta in salita Wierer scivola a terra e riesce a limitare i danni in 7 secondi all'ingresso al primo poligono. Anais Chevalier non sbaglia dopo l'intenso sforzo sugli sci ed esce in prma posizione con 5 secondi su Dorothea Wierer, Magnusson e Tandrevold. Paga il conto con due ricariche la tedesca Keblinger che accusa 40 secondi di ritardo. Nonostante Anais Chevalier si presenti con 20 secondi di vantaggio alla sessione in piedi la prima a ripartire dopo una ricarica è Dorothea Wierer (0+1) mentre girano le altre. Chevalier (1+3) è a 26 secondi e terza a 44 secondi è la tedesca Kebinger (0+2). Sono due i giri di penalità di Magnusson (2+4) quarta a 1.05.3 mentre con tre giri di penalità Ingrid Tandrevold (3+4) scivola a 1.28.2.

Al cambio di metà gara l'Italia ha 21 secondi di vantaggio sulla Francia e 43 sulla Germania. Svezia e Finlandia sono a 54 secondi e la Norvegia è oltre il minuto. Nel primo giro Hannah Auchentaller viene raggiunta da Chloe Chevalier mentre dietro Elvira Oeberg, al ritorno in gara dopo una settimana, recupera quasi trenta secondi. L'azzurra non sbaglia e guadagna 30 secondi di vantaggio su Schneider che usa una ricarica e Chevalierche ne usa 3. In zona si trova anche Davidova mentre Elvira Oeberg è a 45 secondi. Auchentaller mantiene un vantaggio di 14 secondi sulle tre inseguitrici quando si presenta alla sessione in piedi. Per lei una sola ricarica in un poligono giudizioso con un vantaggio di 16 secondi sulla tedesca Schneider (0+3) e 41 secondi su Elvira Oeberg (0+3), Davidova (1+3) è a 46 secondi, Chloe Chevalier (0+5) dopo un poligono nel panico a 52 secondi. Affonda Ida Lien (1+4) con la Norvegia a quasi due minuti.

All'ultimo cambio Hannah Auchentaller dà il cambio a Lisa Vittozzi con 6 secondi di vantaggio su Denise Herrmann e 38 secondi su Hanna Oeberg. La Francia, che ha in ultima frazione Julia Simon, è a 44 secondi con la Repubblica Ceca. Nel primo giro della frazione Denise Herrmann giunge sulle code dell'azzurra e il primo atto della sfida va in scena nella sessione di tiro a terra. Entrambe segnano un 5/5 e Vittozzi guadagna con il suo ritmo di tiro 6 secondi. Sono due le ricariche di Hanna Oeberg che si ritrova 50 secondi mentre, dopo una ricarica, Julia Simon è a 58 secondi.

Herrmann, ripresa la sappadina, decide di andare nella prima piazzola per la sfida decisiva nella sessione in piedi. Lisa Vittozzi (0+0) spara per prima e con la sua velocità di esecuzione mette pressione a Herrmann (0+1) che rallenta e deve usare una ricarica perdendo 31 secondi, Elvira Oeberg (0+2) esce in terza posizione a 44 secondi.

Sul traguardo una raggiante Lisa Vittozzi festeggia la medaglia d'Oro dell'Italia (0+2) con 24.7 secondi di vantaggio sulla Germania (0+6) e 55.7 secondi sulla Svezia (2+11). Quarta piazza per la Francia (1+12) a 1.31.6, quinta l'Austris a 2.08.0 e solo sesta la Norvegia (4+13) a 2.20.9.

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