La sprint femminile dei Mondiali di Oslo ha regalato il primo successo alla Norvegia padrona di casa, arrivato grazie a un'atleta che - dopo alcuni alti e troppi bassi - ha finalmente tirato fuori degli attributi d'acciaio.
La medaglia d'oro infatti è stata conquistata da Tiril Eckhoff, la quale aveva incentrato tutta la sua stagione proprio sulla manifestazione iridata e in particolare su questa gara, la più favorevole alle sue caratteristiche.
La venticinquenne norvegese ha dimostrato sin dalle prime battute di godere di un'ottima condizione atletica e, conscia di aver bisogno dello zero per poter vincere, ha retto la pressione delle enormi aspettative riposte su di lei. Dopo aver coperto tutti i bersagli a terra ha fatto altrettanto anche in piedi (dove sovente combina disastri), ottenendo così il successo più prestigioso della sua carriera.
Medaglia d'argento per la campionessa uscente Marie Dorin Habert, confermatasi sul podio iridato a un anno di distanza dal trionfo di Kontiolahti. La francese ha a sua volta trovato due sessioni di tiro pulite, ma nulla ha potuto contro la più giovane scandinava, da cui è stata battuta di ben 15".
Medaglia di bronzo per Laura Dahlmeier, superata di 19"8 dalla vincitrice. Come prevedibile la tedesca si è presentata a questi Mondiali in forma smagliante, ed è risultata la più veloce di giornata sugli sci. Il suo inizio però non è stato certo dei migliori, poiché ha mancato il secondo bersaglio a terra. Tuttavia la bavarese è stata brava a non perdersi d'animo e ha raddrizzato la sua gara con uno zero in piedi, arpionando poi il gradino più basso del podio grazie al suo classico ultimo giro percorso a ritmo furibondo.
Decisamente più lontane tutte le altre concorrenti, a cominciare da Gabriela Soukalova. La ceca, costretta a percorrere una volta l'anello di penalità, ha concluso quarta, seppur a debita distanza dai metalli (37"8 da Eckhoff e 18" da Dahlmeier). Si tratta in ogni caso dell'ennesima prestazione di sostanza del suo inverno, dove sinora ha concluso nelle prime nove posizioni tutte le venti gare disputate.
Lo stesso discorso vale per Dorothea Wierer, che ha massimizzato il proprio potenziale odierno concludendo quinta senza mancare alcun bersaglio. Qualcuno parlerà sicuramente di delusione, ma in realtà la prestazione dell'altoatesina è positiva poiché era impossibile fare meglio. Davanti a lei si sono classificate quattro atlete oggettivamente superiori, due delle quali hanno finalizzato la preparazione proprio sull'appuntamento iridato.
Le delusioni sono altre, a cominciare da Kaisa Mäkäräinen. La finlandese ha chiuso nona con un errore e non sarebbe salita sul podio neppure con una prova perfetta in piazzola. Ci si attendeva sicuramente di più anche da Olena Pidhrushna, alfine sedicesima. Prestazione disastrosa invece per Valj Semerenko e Olga Podchufarova, addirittura fuori dalle sesssante e neppure neppure qualificate per l'inseguimento di domani.
La palma di sorpresa di giornata va a Mona Brorsson, tiratrice sopraffina che oggi si è dimostrata più competitiva del solito sugli sci. La svedese ha concluso sesta, appena davanti alle discrete Veronika Vitkova e Susan Dunklee.
A parte Wierer, peraltro in ottima posizione per l'inseguimento, l'Italia archivia una prova positiva di Lisa Vittozzi, ventesima a dispetto di una penalità. Karin Oberhofer (0+2) e Federica Sanfilippo (0+3) hanno invece pagato l'imprecisione in piedi, classificandosi rispettivamente trentaseiesima e cinquantesima.
Soukalova fa un altro passo verso la conquista della Sfera di cristallo assoluta, salendo a 926 punti. Dorin Habert è seconda a quota 802 e guadagna terreno su Wierer (780). L'azzurra però sta mettendo in cassaforte la terza posizione, poiché incrementa il suo vantaggio su Mäkäräinen (679) e Hildebrand (672).
Soukalova ha inoltre ipotecato la Coppa di specialità della sprint, in quanto ha 54 lunghezze di vantaggio sulla francese, con soli 60 punti ancora a disposizione.
Domani giornata dedicata agli inseguimenti. Gli uomini scenderanno in pista alle ore 13.30, mentre le donne prenderanno il via alle 15.45.
MONDIALI OSLO 2016 - SPRINT FEMMINILE
1. ECKHOFF Tiril [NOR] (0+0) 21'10"8
2. DORIN HABERT Marie [FRA] (0+0) a 15"0
3. DAHLMEIER Laura [GER] (1+0) a 19"8
4. SOUKALOVA Gabriela [CZE] (1+0) a 37"8
5. WIERER Dorothea [ITA] (0+0) a 38"2
6. BRORSSON Mona [SWE] (0+0) a 43"9
7. VITKOVA Veronika [CZE] (0+0) a 46"0
8. DUNKLEE Susan [USA] (0+1) a 48"2
9. MÄKÄRÄINEN Kaisa [FIN] (0+1) a 48"5
10. HILDEBRAND Franziska [GER] (0+0) a 50"9
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Sprint F WCH Oslo (NOR)
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