Dopo le due vittorie a livello individuale, la Germania si aggiudica anche la Staffetta femminile della tappa slovena di Coppa del Mondo: uno sweep come quello francese in campo maschile con il marchio Fourcade.
Vanessa Hinz, Franziska Hildebrand, Maren Hammerschmidt e Laura Dahlmeier non vanno mai sotto la quinta posizione della frazione di lancio nonostante i nove errori al tiro distribuiti nelle quattro frazioni; Hildebrand (3 errori) e Hammerschmidt (2) lanciano l'ingiocabile Laura Dahlmeier di questo inizio di stagione con 14 secondi da recuperare, la leader di Coppa del Mondo esegue la missione e arriva al traguardo con 10 secondi di vantaggio. Giù il cappello
E' ottima seconda la Francia che dopo un onesto lancio di Anais Chevalier può contare sulle solide frazioni di Justine Braisaz e della MVP di giornata (Dahlmeier esclusa) Ceyla Aymonier che fa pesare il suo passato nel Fondo e si districa tra i bersagli (un solo errore) lanciando in un cambio da brivido Marie Dorin-Habert con un vantaggio forse inatteso in partenza. La seconda classificata della Coppa del Mondo dello scorso anno non riesce a arginare Dahlmeier ma dimostra di essere sulla strada del recupero della massima forma.
Terzo posto per una squadra ucraina che non sbaglia quasi nulla: sono solide le prove di Irina Varvynets e Yuliia Dzhima, perde qualcosa nei confronti delle prime due Pidrushna e conclude in bellezza la ventunenne Anastasiya Merkushina che, dopo aver dominato ieri in Val Ridanna la Sprint di IBU Cup, si ritrova proiettata nel massimo circuito e non accusa minimamente l'emozione conservando una ventina di secondi di vantaggio sulle inseguitrici
E' solo quarta la Repubblica Ceca che è costretta a pagare la sciagurata frazione di Lucie Charvatova che gira due volte al poligono dopo una scintillante partenza di Puskarcikova; Vitkova e Koukalova non possono fare altro che entrare in modalità rimonta disperata risalendo fino a 18 secondi dal podio. Va peggio alla Norvegia che parte a handicap con i due minuti di ritardo di Birkeland (che gira due volte) e solo nel finale grazie a Tiril Echoff e a Marte Olsbu vede la quinta posizione.
L'Italia, orfana di Dorothea Wierer originariamente annunciata in seconda frazione ieri sera ma per la quale si è poi deciso un turno di riposo in vista della tappa di Nove Mesto, chiude in dodicesima posizione. Lisa Vittozzi al lancio contiene il ritardo in 23 secondi dalle prime, Nicole Gontier mostra un buon "progetto" di frazione con la prima parte al livello delle migliori per poi cadere in un giro di penalità in piedi che ne vanifica gli sforzi e ricaccia le azzurre al quattordicesimo posto a 55" dal vertice. Una regolare Alexia Runggaldier (2 errori e il dodicesimo tempo sugli sci) e una buona Federica Sanfilippo sugli sci permettono di risalire in dodicesima piazza.
Le biathete torneranno in pista venerdì 16 alle 17.30 per la sprint di Nove Mesto.
POKLJUKA – STAFFETTA FEMMINILE
1. GER [Hinz, Hildebrand, Hammerschmidt, Dahlmeier] (0+9) 1:11'31”
2. FRA [Chevalier, Braisaz, Aymonier, Dorin-Habert) (0+3) a 10”1
3. UKR [Varvynets, Dzhima, Pidhrusna, Merkushyna] (0+3) a 37”7
4. CZE [Puscarcikova, Charvatova, Vitkova, Koukalova] (2+9) a 56”3
5. NOR [Birkeland, Fenne, Eckhoff, Olsbu] (2+15) a 2'01"6
6. RUS [Podchufarova, Akimova, Sleptsova, Zagoruiko] (0+8) a 2'08"6
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Staffetta F Pokljuka (SLO)
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