Darya Domracheva domina la mass start, Sfera di cristallo sempre più in bilico

La bielorussa ha costruito la sua netta vittoria proprio nel cuore della gara poiché ha staccato Kaisa Mäkäräinen, la sola atleta in grado di infastidirla sugli sci stretti, grazie a tempi di esecuzione più rapidi al secondo poligono per poi chiudere con lo zero il terzo tiro, a differenza della finlandese costretta a percorrere l'anello di penalità.

Domracheva si è quindi involata verso il successo, mentre la trentunenne di Ristijärvi è riuscita a massimizzare il suo risultato chiudendo seconda grazie a un un quarto poligono perfetto e un incisivo ultimo giro che le hanno permesso di volare via Olga Zaitseva e Anastasiya Kuzmina. La finlandese ha visto interrompersi a 13 la sua serie di "zero" consecutivi a terra, ma curiosamente pochi minuti dopo ha trovato un poligono pulito in piedi dopo 12 sessioni con almeno un errore.

Il podio è stato completato dalla già citata Zaitseva, la quale torna nella top-three per la prima volta da fine novembre. Kuzmina invece si è dovuta accontentare della quarta piazza precedendo la sempre più convincente Tiril Eckhoff. In casa Norvegia Tora Berger ha concluso ottava, alle spalle anche di Olga Vilukhina e Nadezhda Skardino, raddrizzando la sua prova nei tiri in piedi dopo aver sbagliato tre volte a terra.

La lotta per la Sfera di cristallo si fa sempre più incandescente. Mäkäräinen si presenterà nella tappa di casa di Kontiolahti indossando il pettorale giallo di leader della classifica generale, tuttavia al netto degli scarti, è Berger a menare le danze con 584 punti contro i 580 di Mäkäräinen e i 571 di Domracheva. Va da sè che per quanto visto oggi la favorita resta proprio la bielorussa.

Peraltro "Dasha" ha preso il comando della classifica di specialità della mass start. Con la sola partenza in linea di Oslo da disputare, la ventottenne comanda con 108 punti, seguita dalla norvegese e dalla finlandese a quota 94.

Dorothea Wierer, la sola italiana in gara oggi, ha vissuto una disavventura al terzo poligono dove si era presentata in decima posizione. L'azzurra ha quindi visto incepparsi la sua carabina e ha quindi dovuto ricorrere all'arma di riserva, perdendo circa un minuto e chiudendo diciassettesima. Senza l'inconveniente Dorothea verosimilmente si sarebbe giocata la nona e decima piazza con Dzhyma e Kalinchik.

POKLJUKA - MASS START FEMMINILE
1. DOMRACHEVA Darya [BLR] (0+1+0+1) 36'16"4
2. MÄKÄRÄINEN Kaisa [FIN] (0+1+1+0) a 22"2
3. ZAITSEVA Olga [RUS] (0+0+1+0) a 35"9
4. KUZMINA Anastasiya [SVK] (0+0+1+2) a 1'06"4
5. ECKHOFF Tiril [NOR] (1+0+0+1) a 1'12"2
6. VILUKHINA Olga [RUS] (1+1+0+0) a 1'21"9
7. SKARDINO Nadezhda [BLR] (1+0+1+0) a 1'26"5
8. BERGER Tora [NOR] (2+1+0+1) a 1'29"1
9. DZHYMA Juliya [UKR] (1+0+1+0) a 1'34"4
10. KALINCHIK Lyudmyla [BLR] (1+1+0+0) a 1'41"6

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