[Aggiunta Start List] Dorothea Wierer contro la Storia. Mondiali Oslo - Presentazione Individuale Femminile

Dorothea Wierer contro la Storia. Mondiali Oslo - Presentazione Individuale Femminile [Con Start List]
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BiathlonBiathlon - Mondiali Oslo 2016

[Aggiunta Start List] Dorothea Wierer contro la Storia. Mondiali Oslo - Presentazione Individuale Femminile

La sesta gara del programma dei Mondiali di Oslo è l'individuale femminile. Le biathlete si sfideranno a partire dalle ore 13.00 di mercoledì 9 marzo.  L'appuntamento rappresenta anche una sfida di Dorothea Wierer contro la storia del biathlon.

STORIA MONDIALI
Il 9 marzo 2016 si assegna il ventiseiesimo titolo mondiale femminile dell’individuale, format che per quanto riguarda il gentil sesso ha sempre fatto parte del programma della manifestazione iridata, apertasi alle donne a partire dal 1984.

Va rimarcato come inizialmente il chilometraggio fosse diverso da quello attuale. Infatti in principio le ragazze si confrontavano sui 10 km, successivamente innalzati agli attuali 15 a partire dall’inverno 1988-'89.

Chi si è avvicinato solo di recente al biathlon si potrebbe chiedere perché questa gara venga denominata "individuale”, quando in realtà anche sprint, inseguimento e mass start sono a loro volta prove individuali.

Ebbene, il punto è che fino alla metà degli anni ’70 questa era l'unica competizione esistente riservata ai singoli. Pertanto chiamarla "individuale" era sufficiente per distinguerla dalla staffetta.

Nonostante la definizione di "Individuale" sia ancora quella ufficialmente riconosciuta dall'Ibu, per evitare confusione si tende a chiamare questo format usando anche il numero riferito al chilometraggio. Quindi "Venti" per gli uomini e "Quindici" per le donne.

Dal 1984 al 2015 si contano 20 diverse campionesse del mondo, appartenenti a 8 differenti Paesi.

Fra di esse la più vincente in assoluto è Petra Schaaf-Behle. La tedesca è l’unica donna capace di conquistare l'oro iridato per 3 volte (1989, 1991, 1993).

La teutonica è peraltro riuscita a vincere due edizioni consecutive, impresa successivamente eguagliata solo dalla norvegese Tora Berger (2012, 2013).

In tema di nazioni comandano la Germania e la Norvegia con 5 affermazioni. Segue la Svezia a 4. La defunta Unione Sovietica, la Francia e la Russia hanno vinto 3 volte. Si conta 1 successo anche per Ucraina e Repubblica Ceca.

Solamente una biathleta in attività può vantare un titolo iridato nell'individuale. Si tratta della campionessa del mondo in carica Ekaterina Yurlova.

Oltre alle russa, fra le protagoniste di Oslo troviamo altre quattro ragazze capaci di salire sul podio di una “Quindici” dei Mondiali. Si tratta di Teja Gregorin (argento nel 2009), Gabriela Soukalova (argento nel 2015), Valj Semerenko (bronzo nel 2013) e Kaisa Mäkäräinen (bronzo nel 2015).

L'Italia non è mai andata a medaglia. Il miglior risultato di sempre è il 4° posto, raggiunto in due occasioni. La prima a Ruhpolding 1996, quando il “legno” toccò a Nathalie Santer. La seconda a Kontiolahti 2015, dove fu Dorothea Wierer a rimanere ai piedi del podio.

 

STAGIONE 2015-2016
Nella stagione in corso si sono disputate 2 individuali in cui si è imposta solo 1 atleta e sono complessivamente salite sul podio 5 differenti donne.

Il 3 dicembre a Östersund si è imposta Dorothea Wierer davanti a Marie Dorin Habert e Olena Pidhrushna.

Invece il 14 gennaio, a Ruhpolding, il successo è andato sembre a Wierer davanti a Kaisa Mäkäräinen e a Gabriela Soukalova.

Perché nel titolo abbiamo scritto "Dorothea Wierer contro la storia"? Semplice, perché da quando esiste la Coppa del Mondo di biathlon, nessuna atleta è mai riuscita a vincere tre individuali nello stesso inverno, neppure quando se ne disputavano sei o sette in stagione. Un eventuale successo rappresenterebbe quindi un inedito assoluto nella storia della disciplina.

Oltre ai successi di Dorothea, l'Italia ha fatto il suo ingresso nella top ten anche grazie a Federica Sanfilippo, 8^ a Ruhpolding, dove Alexia Runggaldier si è classificata 35^. Karin Oberhofer invece non è mai entrata in zona punti, così come Lisa Vittozzi.

 

SITUAZIONE COPPA DI SPECIALITA'
L'individuale di Oslo è l'ultima della stagione, pertanto assegnerà anche la Coppa di specialità. La classifica è ovviamente guidata da Dorothea Wierer a punteggio pieno con un margine di 28 lunghezze su Dorin Habert, di 32 su Soukalova, di 46 su Hildebrand, di 47 su Pidhrushna, di 49 su Mäkäräinen, di 53 su Skardino, di 57 su Eckhoff e Vitkova.

Dunque a Wierer è sufficiente arrivare 9^ per eguagliare quanto fatto da Nathalie Santer nel 1993-'94 e mettere le mani sulla Sfera di cristallo riservata alle quindici km. Comunque, ecco tutte le possibili combinazioni:

WIERER VINCE LA COPPA SE...

Si classifica nelle prime 9 posizioni, indipendentemente dal risultato delle avversarie.

Si classifica nelle prime 13, Dorin Habert non vince.

Si classifica nelle prime 15, Dorin Habert e Soukalova non vincono.

Si classifica nelle prime 19, Dorin Habert si piazza terza o peggio, Soukalova non vince.

Si classifica nelle prime 21, sia Dorin Habert che Soukalova si piazzano terze o peggio.

Si classifica nelle prime 25, Dorin Habert non sale sul podio, Soukalova si piazza terza o peggio.

Si classifica nelle prime 26, sia Dorin Habert che Soukalova non salgono sul podio.

Si classifica nelle prime 27, Dorin Habert si piazza quinta o peggio, Soukalova non sale sul podio, Hildebrand non vince.

Si classifica nelle prime 29, Dorin Habert si piazza quinta o peggio, Soukalova non sale sul podio, Hildebrand non vince, Pidhrushna non vince.

Si classifica nelle prime 30, Dorin Habert si piazza sesta o peggio, Soukalova non sale sul podio, Hildebrand non vince, Pidhrushna non vince.

Si classifica nelle prime 31, Dorin Habert si piazza sesta o peggio, Soukalova quinta o peggio, Hildebrand non vince, Pidhrushna non vince, Mäkäräinen non vince.

Si classifica nelle prime 33, Dorin Habert si piazza settima o peggio, Soukalova quinta o peggio, Hildebrand non vince, Pidhrushna non vince, Mäkäräinen non vince.

Si classifica nelle prime 34, Dorin Habert si piazza ottava o peggio, Soukalova sesta o peggio, Hildebrand terza o peggio, Pidhrushna non vince, Mäkäräinen non vince.

Si classifica nelle prime 35, Dorin Habert si piazza ottava o peggio, Soukalova sesta o peggio, Hildebrand terza o peggio, Pidhrushna terza o peggio, Mäkäräinen non vince, Skardino non vince.

Si classifica nelle prime 36, Dorin Habert si piazza nona o peggio, Soukalova settima o peggio, Hildebrand terza o peggio, Pidhrushna terza o peggio, Mäkäräinen non vince, Skardino non vince.

Si classifica nelle prime 37, Dorin Habert si piazza nona o peggio, Soukalova settima o peggio, Hildebrand terza o peggio, Pidhrushna terza o peggio, Mäkäräinen terza o peggio, Skardino non vince.

Si classifica nelle prime 38, Dorin Habert si piazza decima o peggio, Soukalova ottava o peggio, Hildebrand terza o peggio, Pidhrushna terza o peggio, Mäkäräinen terza o peggio, Skadino non vince.

Si classifica nelle prime 39, Dorin Habert si piazza undicesima o peggio, Soukalova ottava o peggio, Hildebrand terza o peggio, Pidhrushna terza o peggio, Mäkäräinen terza o peggio, Skardino non vince, Eckhoff non vince, Vitkova non vince.

Si classifica nelle prime 40, Dorin Habert si piazza dodicesima o peggio, Soukalova nona o peggio, Hildebrand non sale sul podio, Pidhrushna si piazza terza o peggio, Mäkäräinen terza o peggio, Skardino non vince, Eckhoff non vince, Vitkova non vince.

Non entra in zona punti. Dorin Habert si piazza tredicesima o peggio, Soukalova nona o peggio, Hildebrand non sale sul podio, Pidhrushna non sale sul podio, Mäkäräinen si piazza terza o peggio, Skardino si piazza terza o peggio, Eckhoff non vince, Vitkova non vince.

 

START LIST DIVISA PER NAZIONE

NUM ATLETA NAT
4 ZDOUC Dunja AUT
29 HAUSER Lisa Theresa AUT
60 SCHWAIGER Julia AUT
87 KURZTHALER Susanna AUT
2 DUBAREZAVA Nastassia BLR
40 SKARDINO Nadezhda BLR
67 KRYUKO Iryna BLR
89 YURKEVICH Darya BLR
11 STOYANOVA Desislava BUL
35 YORDANOVA Emilia BUL
63 POPOVA Stefani BUL
7 BEAUDRY Sarah CAN
31 RANSOM Julia CAN
75 CRAWFORD Rosanna CAN
92 KOCHER Zina CAN
10 TANG Jialin CHN
34 ZHANG Yan CHN
66 WANG Xuelan CHN
22 CHARVATOVA Lucie CZE
48 SOUKALOVA Gabriela CZE
53 VITKOVA Veronika CZE
51 PADIAL HERNANDEZ Victoria ESP
15 BEILMANN Meril EST
45 GAIM Grete EST
26 MAKARAINEN Kaisa FIN
57 MARKKANEN Sanna FIN
81 TOIVANEN Laura FIN
19 BRAISAZ Justine FRA
50 BESCOND Anais FRA
52 DORIN HABERT Marie FRA
71 CHEVALIER Anais FRA
30 LIGHTFOOT Amanda GBR
3 HINZ Vanessa GER
36 DAHLMEIER Laura GER
55 HILDEBRAND Franziska GER
64 HAMMERSCHMIDT Maren GER
1 SZOECS Emoeke HUN
21 RUNGGALDIER Alexia ITA
28 WIERER Dorothea ITA
39 OBERHOFER Karin ITA
83 SANFILIPPO Federica ITA
14 TACHIZAKI Fuyuko JPN
42 TANAKA Yurie JPN
73 SUZUKI Rina JPN
12 USANOVA Darya KAZ
58 VISHNEVSKAYA Galina KAZ
77 RAIKOVA Alina KAZ
9 MUN Ji-Hee KOR
47 HWANG Hyesuk KOR
70 KIM Seon-Su KOR
27 BENDIKA Baiba LAT
76 JUSKANE Zanna LAT
8 KOCERGINA Natalija LTU
25 PAULAUSKAITE Natalija LTU
69 LESCINSKAITE Gabriele LTU
13 NICOLAISEN Kaia Woeien NOR
43 ECKHOFF Tiril NOR
59 OLSBU Marte NOR
62 BIRKELAND Fanny Horn NOR
20 NOWAKOWSKA Weronika POL
44 GUZIK Krystyna POL
82 HOJNISZ Monika POL
90 GWIZDON Magdalena POL
24 TOFALVI Eva ROU
32 PISCORAN Luminita ROU
61 FORIKA Reka ROU
18 AKIMOVA Tatiana RUS
37 VIROLAYNEN Daria RUS
41 YURLOVA Ekaterina RUS
79 SHUMILOVA Ekaterina RUS
94 ZAGORUIKO Anastasia RUS
17 ERZEN Anja SLO
54 GREGORIN Teja SLO
78 MALI Andreja SLO
6 CADURISCH Irene SUI
49 GASPARIN Selina SUI
65 HAECKI Lena SUI
85 GASPARIN Aita SUI
23 FIALKOVA Paulina SVK
56 GEREKOVA Jana SVK
80 FIALKOVA Ivona SVK
91 CHRAPANOVA Martina SVK
5 PERSSON Linn SWE
38 BRORSSON Mona SWE
68 ANDERSSON Ingela SWE
86 NILSSON Emma SWE
33 DZHIMA Yuliia UKR
72 VARVYNETS Iryna UKR
84 PIDHRUSHNA Olena UKR
93 SEMERENKO Valj UKR
16 EGAN Clare USA
46 DUNKLEE Susan USA
74 DREISSIGACKER Hannah USA
88 COOK Annelies USA

Ecco gli avvicendamenti rispetto alla sprint:

In casa Italia viene concessa una chance ad Alexia Runggaldier, la quale prende il posto di Lisa Vittozzi. La veneta di scuola friulana tirerà il fiato in vista di staffetta e mass start.

Discorso simile per la Germania, dove viene lasciata a riposo Franziska Preuß (utilizzata sin dalla staffetta mista). Per l'occasione la bavarese sarà sostituita da Maren Hammerschmidt.

La Russia ferma Olga Podchufarova, sinora in grossa difficoltà, concedendo spazio ad Anastasia Zagoruiko e rispolverando Ekaterina Shumilova.

La Repubblica Ceca lascia vacante un pettorale. Da quanto si apprende, Eva Puskarcikova è tornata a casa a causa di un'aggressiva influenza, ma lo staff tecnico ha deciso di non inserire nessuno in sua sostituzione, lasciando a riposo sia Jessica Jislova che Barbora Tomesova, accorsa a Oslo come riserva.

La Norvegia opta per Kaia Nicolaisen anziché Synnøve Solemdal.

L'Austria schiera Susanna Kurzthaler e Julia Schwaiger al posto di Susanne Hoffmann e Christina Rieder.

La Bielorussia inserisce Darya Yurkevich in loco di Hanna Sola.

 

CLICCA QUI PER LA START LIST IN ORDINE DI PETTORALE

 

 

COSI' AI MONDIALI DI KONTIOLAHTI 2015
1. YURLOVA Ekaterina [RUS] (0+0+0+0) 41'32"2
2. SOUKALOVA Gabriela [CZE] (0+0+0+1) a 23"2
3. MÄKÄRÄINEN Kaisa [FIN] (0+1+1+0) a 24"4
4. WIERER Dorothea [ITA] (0+1+0+0) a 24"8
5. VIROLAYNEN Daria [RUS] (0+0+1+0) a 37"9
6. DAHLMEIER Laura [GER] (1+1+0+0) a 40"5
7. BESCOND Anais [FRA] (0+1+0+0) a 1'05"7
8. VITKOVA Veronika [CZE] (0+0+1+1) a 1'21"2
9. HOJNISZ Monika [POL] (1+0+0+0) a 1'22"0
10. HILDEBRAND Franziska [GER] (1+0+0+1) a 2'22"5

Clicca qui per il report della gara.

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